COMUNICATO
Sanità e welfare

Welfare. Sassi (Misto): convogliare le risorse per la lotta alla povertà sul reddito di cittadinanza

Il consigliere del Gruppo Misto si aggancia alle notizie che arrivano dal governo francese che, per varare un reddito universale, sta pensando di unire il maggior numero di prestazioni sociali

Convogliare le risorse destinate alla lotta alla povertà sul reddito di cittadinanza annunciato dal governo, evitando di frammentare gli interventi sul tema e manifestando la contrarietà a misure che favoriscono le classi più agiate. È la proposta che lancia, con un’interrogazione, Gianluca Sassi consigliere regionale del Gruppo misto.

Un atto ispettivo nel quale il consigliere si riaggancia alla notizia d’Oltralpe che vorrebbe il governo francese pronto a varare entro 2020 un reddito universale. “Prevede di mettere insieme il maggior numero di prestazioni sociali- scrive Sassi- per fornire una risposta unica. Soluzione- avanza il consigliere- che sarebbe auspicabile anche nel nostro paese, tenuto conto che nella sola Emilia-Romagna i Comuni spendono circa 500 milioni per interventi sulle fasce meno abbienti della popolazione. Unificare i tanti interventi- rilancia Sassi- non è una proposta demagogica, ma un modo diverso di pensare il welfare regionale così da razionalizzare e rendere ancora più efficace il nuovo intervento”.

Nelle premesse dell’interrogazione, il consigliere del Gruppo misto sottolinea come “la lotta al precariato debba essere accompagnata da una riforma più ampia che includa anche il reddito di cittadinanza. Gli interventi che i Comuni dell’Emilia-Romagna stanno attuando per fronteggiare la povertà- chiosa Sassi- e le misure introdotte dalla Regione, come il Res, possono connettersi al reddito di cittadinanza”.

(Andrea Perini)

 

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