“Come si legge sul sito web handylex.org, uno dei più apprezzati e autorevoli spazi di documentazione e informazione sull’handicap, ‘nell’ambito della disabilità il sovraccarico amministrativo rappresenta un elemento di ulteriore disagio perché investe opportunità e diritti e ne rallenta o appesantisce la fruizione: in particolare i percorsi di riconoscimento di status (invalidità, handicap, disabilità ai fini lavorativi, handicap ai fini scolastici) risultano assai farraginosi, comportano inutili duplicazioni di visite di controllo, revisione e verifica prevalentemente ingiustificate’”. Raffaella Sensoli (M5s) ha presentato un’interrogazione alla Giunta per denunciare gli impedimenti burocratici cui sono soggette le persone con disabilità.
Molte persone, disabili e familiari, sottolinea in particolare la consigliera, sono costrette a confrontarsi “con un sistema di verifica nel quale non trovano collocazione i casi in cui le patologie non possano essere risolte a breve”. Sensoli cita il caso di un bambino con una malformazione rara, la labiopalatoschisi bilaterale completa, patologia che può trovare soluzione, in ambito chirurgico, solo con l’età adulta.
L’esponente del M5s sollecita quindi la Giunta a “richiedere, anche attraverso i competenti tavoli interregionali e nelle sedi di confronto fra Stato e Regioni, l’adozione di procedure semplificate per le visite relative a prestazioni a scadenza o seggette a revisione nel caso di patologie destinate a tempi di soluzione prolungati”.
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/leggi-e-atti/oggetti-assembleari)
(Cristian Casali)