COMUNICATO
Assemblea

Welfare. Soncini (Pd): emergenza Coronavirus, sostenere le residente per anziani

Una risoluzione della consigliera Democratica invita a confermare le misure di sicurezza sanitarie e a stanziare risorse per far fronte al calo delle entrate derivate dal minor numero degli ospiti

Conferma delle misure sanitarie antiCoronavirus e stanziamento di fondi per aiutare i gestori ad affrontare il calo di ospiti. Una risoluzione della consigliera Ottavia Soncini (Pd) chiede alla Regione di intervenire a sostegno delle residenze per anziani, già duramente colpite nella prima fase della pandemia da Covid-19 e ora alle prese con la seconda ondata. Soncini ricorda tutto l’impianto normativo in materia e delle risorse già disponibili. Poi sottolinea come pur condividendo l’orientamento di puntare sui servizi di assistenza domiciliare quale asse strategico per le politiche della non autosufficienza, rilevo l’indispensabilità dei servizi residenziali quale ulteriore risposta ai bisogni assistenziali e socio sanitari sempre più elevati della popolazione anziana in considerazione della composizione e struttura delle famiglie odierne. Le residenze per anziani -spiega la consigliera Democratica- sono anche luoghi di vita, che devono mantenere la dimensione sociale, anzi dovrebbero essere luoghi aperti e vissuti dalle comunità e in prospettiva questo richiede alcune riflessioni sugli aspetti strutturali, di sicurezza e di professionalità delle residenze”. Da qui la risoluzione per impegnare la Giunta “a confermare tutte le misure di prevenzione anti-Covid già messe in campo nelle strutture socio-sanitarie; a proseguire in tutte le azioni di sostegno finanziario già messe in atto rispetto alle criticità evidenziate dalle strutture residenziali per anziani e disabili, quali ad esempio il sostegno alle spese per l’acquisto di dispositivi di distanziamento personale e costi di sanificazione; infine, a trovare una modalità di ristoro economico sia per i gestori pubblici che privati della quota sanitaria per i posti vuoti e i posti non occupabili accreditati, per far fronte all’emergenza”. Ottavia Soncini chiede, inoltre, che l’esecutivo regionale “valuti la possibilità di un sostegno economico alle Aziende pubbliche di servizi alla persona (Asp) per garantire la tenuta finanziaria dell’anno in corso e di aumentare le risorse del Fondo Regionale per la Non Autosufficienza, anche se già fra i più alti a livello nazionale, per consolidare i servizi esistenti adeguandoli ai maggiori livelli di sicurezza richiesti, di sviluppare nuovi servizi al sostegno della domiciliarità, dell’abitare protetto, del vivere in famiglia, sostenendo anche gli interventi di adattamento domestico e di rendere i servizi accreditati e ricompresi nei Livelli Essenziali di Assistenza più flessibili ed efficaci nelle risposte alle esigenze e ai bisogni degli utenti”. “

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