Governo locale e legalità

CONSORZI BONIFICA. DUBBI M5S SU RISPETTO ABOLIZIONE ‘CONTRIBUTO MINIMO’

Interrogazione alla Giunta dei consiglieri Giulia Gibertoni, Andrea Bertani e Raffaella Sensoli: “La Regione fornisca i dati della riscossione da parte dei Consorzi di bonifica dopo l’entrata in vigore della legge regionale”

La corretta applicazione della legge regionale n. 7/2012 da parte dei Consorzi di bonifica, che ha di fatto abolito il cosiddetto “contributo minimo”, cioè il contributo imposto nei casi in cui l’importo sia inferiore alla soglia di economicità di riscossione, è oggetto di una interrogazione presentata da Giulia Gibertoni, prima firmataria, Andrea Bertani e Raffaella Sensoli (M5s).

La legge regionale, spiegano i consiglieri, ha disposto che “l’importo dovuto può essere riscosso in via volontaria senza alcun aumento mentre, nell’eventualità non venga pagato volontariamente e si debba ricorrere alla riscossione coattiva, questa venga fatta, anziché annualmente, in maniera pluriennale e precisamente quando la somma dei contributi annualmente dovuti non raggiunga la soglia dei 30 euro stabilita dalla legge”.

Pertanto, Gibertoni, Bertani e Sensoli chiedono alla Giunta “se la disposizione sia stata applicata dai Consorzi alla riscossione relativa agli anni 2013, 2014 e 2015, successivi all’entrata in vigore della norma, indicando, per ogni anno, quali esiti abbia dato in ogni Consorzio in termini di diminuzione di importi messi a ruolo, di entrate volontarie al di sotto della soglia dei 30 euro e di entrate ‘posticipate’ ossia di mancate entrate nell’annualità”.

(Tutti gli atti consiliari – interrogazioni, interpellanze, risoluzioni, progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)

(lg)

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