“Per l’elezione dei consigli d’amministrazione dei Consorzi sono stati attivati in Emilia-Romagna 151 seggi, 1.620.000 erano gli aventi diritto, 22.000 sono stati i votanti”.
La Giunta “intende mettere a punto, tenuto conto che la scarsa partecipazione non piace a nessuno, ipotesi di lavoro per attivare il voto telematico”. Così l’assessore all’Agricoltura, Simona Caselli, ha risposto in Aula all’interrogazione a risposta immediata presentata da Tommaso Foti (Fdi-An), attraverso la quale il consigliere chiedeva di “prevedere una sanzione per far diventare perentorio il termine per l’adozione del voto telematico, evitando così che la norma che lo prevede continui a rilevarsi, come finora è stato, un puro e semplice espediente propagandistico”.
“Tolto il voto a Reggio Emilia- ha specificato il capogruppo Fdi-An- la media degli elettori è sotto lo 0,6%. Le associazioni non sono riuscite a portare al voto i propri associati, e nemmeno i propri dipendenti”. “Abbiamo quindi dei Consorzi con organi formalmente nominati da nessuno. Rispetto alle consultazioni precedenti sono stati raddoppiati i seggi elettorali e dimezzati i votanti”. Il sistema di elezione dei cda, ha concluso il consigliere, “così non funziona, è necessario modificare le leggi e attivare finalmente il voto telematico”.
(cr)