Disco verde in Assemblea legislativa alla collaborazione tra Emilia-Romagna e Kharkiv, regione dell’Ucraina. Un via libero arrivato a maggioranza e dopo una polemica tra Lega e centrosinistra che ha visto anche la spaccatura nel centrodestra: con Fratelli d’Italia e Forza Italia che hanno votato a favore dell’accordo di collaborazione, mentre la Lega ha votato contro. A favore dell’intesa dunque Pd, Lista Bonaccini, ER Coraggiosa, Europa Verde, M5s, Fdi e Fi; voto contrario della Lega.
Le avvisaglie delle tensioni fra le forze politiche erano già emerse nel corso della scorsa seduta dell’Assemblea legislativa in cui era iniziata la discussione del provvedimento, quando la Lega, per bocca di Stefano Bargi e Michele Facci, aveva sottolineato l’inopportunità di sottoscrivere accordi con un Paese come l’Ucraina attualmente in guerra e aveva la contrarietà al fatto che “la Regione faccia politica estera”. Posizione alla quale aveva replicato Marcella Zappaterra (Pd) sottolineando le incoerenze della Lega che sostiene il governo Meloni, esecutivo che a più riprese ha ribadito il sostegno all’Ucraina nell’attuale conflitto, e rispetto a un accordo di collaborazione come quello in discussione che ha avuto il nulla osta del ministero degli Esteri italiano.
Il muro contro muro è ripreso nel dibattito odierno. “E’ urgente sgomberare il campo dagli equivoci: il nostro Paese sta con l’Ucraina, sta con la Nato, sta con l’Europa, sosteniamo quanto fatto dal governo italiano”, spiega Giulia Pigoni (Lista Bonaccini) che ricorda come “per il mondo del volontariato, la collaborazione istituzionale è importante: per questo approvare l’accordo, che ha avuto il nulla osta del ministero, è molto importante. Peccato che la Lega dica che non ci devono essere legami con l’Ucraina. Sembra che ci dicano di lasciare gli ucraini a se stessi. Capisco le antiche amicizie con Putin, ma, cari amici leghisti e care sorelle e fratelli d’Italia oggi bisogna dimostrare coerenza. E cosa pensa Forza Italia di tutto ciò?”.
Per gli azzurri ha replicato Valentina Castaldini (Fi) che ha ribadito quali sono le posizioni del suo partito e l’importanza della collaborazione e del volontariato sul territorio ucraino.
“Il dibattito di oggi conferma i motivi per cui ero e sono contrario a questo atto: qui c’è chi vuole dimostrarsi più realista del re e siamo di fronte a un gemellaggio di tipo politico”, spiega Bargi.
Netta la posizione del Sottosegretario alla Presidenza della Giunta Davide Baruffi: “Questo accordo ha avuto il via libera del governo italiano. Noi siamo a fianco di un Paese che soffre. La giunta non vuole prendere posizioni politiche nella guerra in Ucraina”.
“Baruffi dice che non vuole entrare in guerra, ma allora perché la maggioranza ha presentato un ordine del giorno che parla solo di guerra”, rimarca Silvia Piccinini (Movimento 5 Stelle).
“Noi ribadiamo le nostre posizioni: questo accordo ha avuto il via libera della Farnesina”, ribadisce Zappaterra, mentre Silvia Zamboni (Europa Verde) ha sottolineato come di fronte alle devastazioni in Ucraina occorra essere vicini alla popolazione.
“Voteremo a favore dell’intesa Emilia-Romagna-Kharkiv perché la nostra posizione è una e una sola: in questa Assemblea legislativa così come nel Paese” puntualizza Marta Evangelisti (Fdi).
L’Assemblea ha anche approvato un ordine del giorno della Lista Bonaccini che invita la giunta e l’Ufficio di Presidenza dell’Assemblea legislativa “a promuovere, anche attraverso il confronto nella Conferenza dei Presidenti delle Regioni e Province Autonome e nella Conferenza dei Presidenti delle Assemblea legislative regionali, l’adozione di iniziative analoghe a quelle assunte con l’intesa di collaborazione tra la Regione Emilia-Romagna della Repubblica italiana e il Consiglio Regionale di Kharkiv, in Ucraina”.
(Luca Molinari)