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Coronavirus. Barcaiuolo (Fdi): flessibilità di congedi o smart working per chi ha figli sotto i 14 anni

Il consigliere chiede alla Giunta di intervenire su quelle attività che hanno ripreso e che quindi non lasciano più i genitori a lavorare da casa, nonostante i figli non vadano a scuola

Prevedere maggiore flessibilità per il congedo parentale in caso di figli con età minore di quattordici anni e i cui dipendenti siano lavoratori impossibilitati, per la natura della propria attività, a svolgere la propria professione da remoto e stanziare un incentivo allo smart working per le famiglie non in grado di sostenere la spesa informatica, o di consumo, necessaria all’attività lavorativa da remoto. A chiederlo, con una risoluzione, è il consigliere di Fratelli d’Italia Michele Barcaiuolo, che chiede alla Giunta di impegnarsi per impedire alle aziende la sospensione dello smart working nel casi in cui, appunto, ci siano figli a carico e l’altro genitore sia impegnato con il lavoro. Queste richieste nascono dal fatto che le scuole sono ancora chiuse, le misure di restrizione e contenimento non consentono la presa in carico dei figli da parte dei nonni ed è sconsigliabile la presenza di baby sitter, date le limitazioni e le ovvie preoccupazioni in tema di contagio”. “

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