Assemblea

Coronavirus. Gibertoni (Misto): terapia con plasma anche in Emilia-Romagna

La terapia, già in uso in ospedali di altre regioni, “prevede l’utilizzo del plasma dei soggetti convalescenti da Covid-19” e “sembrerebbe non comportare alcun effetto collaterale”

Attivare al più presto la sperimentazione della terapia con plasma anche nelle strutture emiliano-romagnole dopo le esperienze positive delle altre regioni”. Lo chiede in un’interrogazione alla Giunta, Giulia Gibertoni (Misto), che ricorda come questa terapia fosse “già stata utilizzata in passato, per curare altre epidemie, anche correlate ai coronavirus come la SARS-CoV”. “La terapia prevede l’utilizzo del plasma dei soggetti convalescenti da Covid-19 che, se inoculato in persone in quel momento alle prese con la malattia, determinerebbe un rapido miglioramento delle loro condizioni”, spiega la consigliera, aggiungendo che la terapia “sembrerebbe non comportare alcun effetto collaterale”. La trasfusione ai pazienti malati, inoltre, avverrebbe “quando già si riscontrano manifestazioni gravi della patologia, ma ancora non è necessaria l’intubazione” e questo – specifica Gibertoni – porterebbe “a una riduzione dei ricoverati in terapia intensiva, ma anche del carico di lavoro per gli operatori sanitari”. La terapia è in sperimentazione in quattro ospedali della Lombardia: il Policlinico San Matteo di Pavia e i presidi Carlo Poma di Mantova, Maggiore di Lodi e Asst di Cremona. La capogruppo, quindi, chiede “in quali tempi, con quali modalità e in quali strutture del servizio sanitario” la Regione intenda avviarla.  “

Assemblea