Assemblea

Coronavirus. Lega: realizzare palestre a cielo aperto nei parchi

Una risoluzione del Carroccio invita a concedere spazi pubblici alle associazioni sportive

La Giunta si attivi per concedere ai singoli Comuni della regione la possibilità di sottoscrivere accordi con palestre e associazioni sportive del territorio al fine di permettere l’accesso in modo contingentato e sicura ai parchi pubblici comunali, dove poter svolgere corsi di attività motoria. A chiederlo è una risoluzione della  Lega, primo firmatario Andrea Liverani, che parte dal presupposto che i cittadini hanno bisogno di spazi all’aperto e sicuri in cui vivere la cosiddetta Fase 2 dell’emergenza da coronavirus. “Davanti a un calo dei contagi e a un miglioramento della situazione, la Regione ha disposto nuove regole meno restrittive per i singoli cittadini e- spiegano i consiglieri del Carroccio- le nuove deliberazioni rendono fruibili i parchi pubblici, seppur con restrizioni e ingressi contingentati, oltre al fatto che la possibilità di accedere ai parchi pubblici, fa sì che gli stessi potrebbe essere utilizzati come ‘palestre a cielo aperto’, consentendo a chi lo desiderasse di fare attività fisica organizzata nel rispetto delle regole e delle restrizioni ancora attive. Le ‘palestre a cielo aperto’ garantirebbero a tanti lavoratori del settore fitness, spesso non tutelati dalla previdenza sociale, di tornare a lavorare in maniera alternativa e sicura”. La risoluzione è stata sottoscritta anche dai consiglieri Emiliano Occhi, Daniele Marchetti, Valentina Stragliati, Fabio Bergamini, Matteo Montevecchi, Maura Catellani, Fabio Rainieri, Michele Facci, Stefano Bargi, Simone Pelloni, Massimiliano Pompignoli, Gabriele Delmonte, Matteo Rancan.

Assemblea