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Coronavirus. Lega: sbagliate le scelte della Regione sull’ospedale di Rimini

Per i consiglieri Massimiliano Pompignoli e Andrea Liverani è stato un errore concentrare 34 posti letto Covid-19 nel nosocomio romagnolo

La Regione spieghi o rettifichi la scelta di concentrare all’Ospedale Infermi di Rimini 34 posti aggiuntivi in terapia intensiva in funzione antiCoronavirus. A chiederlo, in un’interrogazione a risposta orale in Commissione, sono i consiglieri del Gruppo Lega Salvini Emilia Romagna Massimiliano Pompignoli (primo firmatario) e Andrea Liverani. La scelta di concentrare in una sola città la dotazione aggiuntiva di posti letto di terapia intensiva (34 a Rimini) sembrerebbe essere stata assunta dalla Regione, di concerto con l’Ausl di Romagna, senza il dovuto, necessario e preventivo coinvolgimento dei sindaci capoluogo di provincia di Ravenna, Forlì e Cesena e- spiegano i leghisti- la decisione di dotare l’ospedale Infermi di Rimini di ulteriori 34 posti letto di terapia intensiva da aggiungersi agli attuali 25 non risponde all’esigenza di garantire il giusto equilibrio fra nosocomi”. Per gli interroganti ” l’acquisizione di ulteriori 34 posti letto rappresenta, come ribadito dallo stesso assessore Donini, una scelta non tanto transitoria quanto definitiva, finalizzata al potenziamento strutturale e alla creazione di un piccolo hub di terapia intensiva presso l’ospedale Infermi di Rimini”. Da qui l’atto ispettivo per sapere se l’esecutivo regionale “non ritenga opportuno rivedere il “Programma Regionale Covid-19 Intensive Care” per quanto concerne la scelta, nell’ambito dell’Ausl di Romagna, di concentrare nell’ospedale degli Infermi di Rimini la dotazione aggiuntiva di 34 posti letto di terapia intensiva funzionali non solo a garantire l’assistenza a pazienti COVID ma sempre utilizzabili per affrontare un futuro scenario di emergenza e i motivi di questa scelta, del tutto arbitraria e non condivisa con i sindaci dei Comuni di Ravenna, Forlì e Cesena, che andrebbe a creare disparità strutturali nella dotazione degli altri tre nosocomi rispetto a quello di Rimini”. Inoltre, il Carroccio interroga la Giunta per sapere “se sia prevista una riorganizzazione della rete ospedaliera della Romagna che garantisca una distribuzione armonica ed equilibrata di questi 34 posti letto di terapia intensiva in accordo con le amministrazioni comunali competenti e nel rispetto di ciascuna vocazione ospedaliera”. “

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