Assemblea

Coronavirus. Lega: Terapia plasma iperimmune, ampliare sperimentazione

I leghisti che chiedono alla Regione “quali siano i dati del Sistema sanitario regionale sull’impiego del plasma nella cura nei pazienti positivi al Covid”

Ampliare su scala regionale il programma di sperimentazione degli ospedali di Pavia e Mantova che prevede trasfusioni, a pazienti positivi al Covid, di plasma iperimmune prelevato da soggetti guariti dal virus. Lo chiedono in un’interrogazione alla Giunta, i consiglieri della Lega, Emiliano Occhi (primo firmatario), Massimiliano Pompignoli, Valentina Stragliati, Daniele Marchetti, Andrea Liverani, Matteo Montevecchi, Fabio Rainieri, Stefano Bargi, Maura Catellani, Fabio Bergamini, Matteo Rancan, Gabriele Delmonte, Michele Facci e Simone Pelloni. Il direttore del reparto di pneumologia e terapia intensiva dell’ospedale di Mantova”, riportano i consiglieri, “avrebbe riferito di circa 80 pazienti trattati con successo e di sintomi eliminati in un range temporale compreso tra le 2 e le 48 ore”. In  più, “secondo fonti di stampa, grazie alla sperimentazione negli ospedali di Mantova e Pavia i decessi per Covid si sarebbero completamente azzerati da oltre un mese”. Si legge nell’atto che “la terapia, oltre che sicura e potenzialmente molto efficace, presenterebbe vantaggi ulteriori correlati all’economicità – visto che in Italia le donazioni sono gratuite per legge -, alla possibilità di accumulare plasma per un’eventuale seconda ondata di contagi e alla possibilità di selezionare plasma per ogni caso specifico”. Per questi motivi i leghisti chiedono alla Regione “quali siano i dati del Sistema sanitario regionale sull’impiego del plasma iperimmune nella cura nei pazienti positivi al Covid”.  “

Assemblea