“Negli ultimi giorni l’epidemia ha ripreso a bussare alle porte delle case di riposo: quattro contagi nel piacentino, sette in provincia di Modena, oltre a una trentina nel ferrarese”. A lanciare l’allarme, con un’interrogazione rivolta al governo regionale, è Giancarlo Tagliaferri di Fratelli d’Italia. Il consigliere, nel rilevare che “le case di riposo sono state tra le strutture più colpite nel corso della prima ondata (in Emilia-Romagna almeno 1.300 decessi)”, chiede l’applicazione, relativamente alle visite dei parenti, di particolari misure e accorgimenti: “È importante da un punto di vista psicologico che gli incontri possano proseguire anche al chiuso, ovviamente in ambienti ampi, con distanziamenti di almeno due metri e mezzo e previo controllo di febbre e utilizzo della mascherina”. Tagliaferri sollecita quindi l’esecutivo regionale a moltiplicare gli sforzi, per “evitare che pure questa seconda ondata si trasformi in una strage, aumentando gli screening sul personale, oltre a potenziare ulteriormente la formazione”. Il consigliere chiede anche “di tenere liberi, in queste strutture, una quota di posti letto (tra il 5 e il 10 per cento) da dedicare, in caso di necessità, all’isolamento fiduciario”.
13 Ottobre 2020
Coronavirus. Nuova ondata in case di riposo, Tagliaferri (Fdi) chiede l’intervento della Giunta
Il consigliere, relativamente alle visite dei parenti, l’applicazione di particolari misure e accorgimenti: “È importante da un punto di vista psicologico che gli incontri possano proseguire anche al chiuso, ovviamente in ambienti ampi, con distanziamenti di almeno due metri e mezzo e previo controllo di febbre e utilizzo della mascherina”
Tag:
13 Ottobre 2020