Assemblea

Covid. Amico (ER Coraggiosa): “Una campagna vaccinale per operatori e detenuti del carcere e per chi è senza dimora”

“La Giunta solleciti il Governo a occuparsi di queste persone. In quelle strutture è difficile mantenere il distanziamento e i contagi crescono”

La Regione solleciti il Governo “affinché pianifichi una campagna vaccinale dedicata a operatori, detenuti e persone senza dimora, rispettando le priorità generali del Paese”. La richiesta è contenuta in un’interrogazione alla Giunta del consigliere Federico Amico (Emilia-Romagna Coraggiosa).

Con l’aumento delle dosi di vaccino, spiega il consigliere, si andranno a vaccinare gli over 60, dopo aver completato gli 80enni, e le categorie considerate più a rischio. Un piano vaccinale, quello strategico nazionale seguito dalla Regione, che “dà giustamente priorità ai cittadini più vulnerabili, a cui deve essere somministrato il vaccino il prima possibile”.

Amico afferma che “le carceri versano in una condizione cronica di sovraffollamento e le persone ristrette – al pari del personale e di chi presta servizio – con estrema difficoltà riescono a mantenere distanziamento e subiscono le carenze strutturali e organizzative degli istituti penitenziari”. Un esempio arriva dal carcere bolognese della Dozza: a dicembre ha ospitato 671 detenuti, continua il consigliere, a fronte di una capienza di 500. E sono cresciuti i contagi, tra la seconda metà di novembre e la fine di dicembre. “Sia il Garante comunale dei detenuti, Antonio Ianniello, che il presidente dell’associazione Antigone, Elia De Caro, denunciano l’impossibilità di mantenere il distanziamento in strutture sovraffollate”, scrive Amico. Il 13 gennaio, il Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria “ha emanato una circolare per la raccolta preliminare di adesioni del personale in forze a detta amministrazione, senza menzionare in alcun modo i detenuti presenti negli istituti penitenziari”.

Ci sono, poi, le persone senza dimora che vengono accolte di notte in strutture “dove le condizioni di distanziamento e sanificazione – conclude Amico – sono garantite con difficoltà”.

Il consigliere, quindi, chiede alla Giunta di sollecitare il Governo per una campagna di vaccini “dedicata a operatori, detenuti e persone senza dimora”.

 

Assemblea