La Regione come valuta la scelta dei datori di lavoro, i quali, nonostante il via libera dell’Ausl, non si prendono la responsabilità di riammettere in azienda personale già positivo al Covid-19 senza un certificato di negatività?
A chiederlo, in un’interrogazione, è il consigliere Michele Barcaiuolo (Fdi) che, ricordate le norme vigenti e citati casi di mancato reintegro segnalati, vuole sapere dalla Giunta “se il governatore Bonaccini, in qualità di presidente della Conferenza Stato-Regioni, intenda illustrare al governo la problematica riscontrata, al fine di risolvere un vuoto normativo che non copre i giorni che intercorrono tra il “via libera” dell’Ausl e il referto di negatività con la malattia retribuita dall’INPS, ma obbliga il lavoratore a usufruire di proprie ferie o permessi”.