Sanità e welfare

Covid. Barcaiuolo (Fdi) sollecita chiarimenti dall’esecutivo sull’attivazione dell’anagrafe vaccinale

Il consigliere vuole sapere a che punto sia la creazione di questa piattaforma (“anche per evitare, come successo, di richiamare persone già vaccinate”)

“Esiste un’anagrafe vaccinale per le persone che si sono sottoposti al vaccino anti Covid-19?”. A chiederlo, con un’interrogazione rivolta al governo regionale, è Michele Barcaiuolo di Fratelli d’Italia. Per il consigliere è fondamentale avere un quadro su chi si è vaccinato, sulla data dell’immunizzazione e sul tipo di dose somministrata.

A dicembre 2020, spiega Barcaiuolo, “l’allora ministro Boccia dichiarava che sicuramente si sarebbe andati verso un’anagrafe come per tutte le altre vaccinazioni”. Peraltro, prosegue il politico modenese, “già nel 2018 è stata istituita, e disciplinata, l’anagrafe nazionale vaccini”. Lo stesso Bonaccini, rimarca il consigliere, “dopo la sottoscrizione del protocollo d’intesa con i medici di medicina generale per le vaccinazioni da Covid-19 ha dichiarato: ‘Ogni medico avrà un approvvigionamento certo che gli garantirà di rispettare i tempi organizzativi verso i propri assistiti e l’aggiornamento dell’anagrafe vaccinale. In tal senso sarà utilizzata un’apposita piattaforma di registrazione delle vaccinazioni effettuate a livello regionale da trasferire nei dati nazionali’”.

Barcaiuolo vuole quindi sapere dall’esecutivo a che punto sia la creazione di questa piattaforma (“anche per evitare, come successo, di richiamare persone già vaccinate”).

 

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