Interrogazione di Marco Lisei (Fratelli d’Italia) circa la situazione critica di contagio verificatasi nella residenza per anziani Venturini, a Imola (Bologna). La situazione drammatica nella Cra era stata denunciata per tempo (due settimane prima) da due dei tre medici della struttura all’Asl di Imola, ma nessuno li ha ascoltati. Anzi poco dopo sono stati sollevati dall’incarico” attacca il consigliere. Nella struttura per anziani sarebbero stati, secondo la ricostruzione fornita dal consigliere Lisei nel testo, introdotti alcuni pazienti post-Covid. Dei 4 pazienti trasferiti nella cra dall’ospedale di Imola, tre sarebbero poi risultati positivi; forse potrebbero essere stati proprio loro i “pazienti zero” di un contagio interno alla residenza che ha provocato 83 positivi (65 ospiti e 18 operatori) e 6 vittime. “Da quanto si è appreso dalla stampa- evidenzia il capogruppo- sono emerse due comunicazioni mail, mandate il 10 e 13 dicembre 2020, di due dei medici che operavano nella struttura, in cui si evidenziano, fra le altre criticità, il trasferimento di 4 pazienti dell’ospedale di Imola (quelli poi risultati positivi) e l’estrema carenza di risorse, personale e dispositivi di protezione, nonché la mancanza di distanziamento tra medici e infermieri nei reparti”. A queste mail però, la direzione sanitaria non avrebbe mai dato seguito. Anzi, con l’aggravarsi della situazione l’Unità di crisi istituita ad hoc per fronteggiare l’emergenza ha deciso di estromettere i professionisti convenzionati con la struttura che avevano assistito gli ospiti negli ultimi due anni. I due medici sono stati quindi sollevati dall’incarico. Sulle ombre della gestione del focolaio punta il dito Lisei: “Sono molti gli aspetti dubbi e critici da chiarire circa la gestione della casa residenza anziani in riferimento al focolaio. Per rispetto alle famiglie, alla città di Imola, ai professionisti e operatori sanitari coinvolti, è d’obbligo individuare le effettive responsabilità circa eventuali inadempienze, negligenze o errori, che si siano verificati nella gestione”. Per questo il consigliere chiede alla Giunta se sia conoscenza della situazione di crisi all’interno della struttura e che giudizio ne dia, ma, soprattutto, se intenda avviare indagini per appurare non solo eventuali responsabilità ed errori nella gestione del focolaio, ma anche “se si intendano avviare verifiche per capire se il focolaio interno alla Cra Venturini sia dovuto alla scelta di ospitare nella stessa pazienti Covid-19 dimessi da reparti dedicati”, una scelta che Lisei si domanda se sia “originata da direttive regionali e in caso affermativo, quali”. “
30 Dicembre 2020
Covid Bologna. Focolaio in residenza anziani Imola. Lisei (Fdi): “chiarire cause e responsabilità”
Nella residenza per anziani Venturini ci sono state 6 vittime e 83 casi di positività. L’Ausl di Imola, però, nonostante le sollecitazioni di due medici della struttura, non sarebbe intervenuta
Tag:
30 Dicembre 2020