Sanità e welfare

Covid. Castaldini (Fi): “La campagna vaccinale si estenda anche alle aziende” 

“Stipulare un protocollo d’intesa con le tante aziende della regione che si sono dette disponibili” 

Estendere la campagna vaccinale anti-Covid stipulando un idoneo protocollo d’intesa e avvalendosi della collaborazione di aziende che manifestino la propria disponibilità. Lo chiede alla Giunta, in un’interrogazione, la consigliera Valentina Castaldini (Forza Italia).

“Diverse aziende della regione hanno chiesto di poter essere parte attiva nel processo vaccinale dei propri dipendenti”, scrive Castaldini, e “la proposta è quella di poter organizzare la logistica e farsi carico dei costi della somministrazione del vaccino anti-Covid in collaborazione con il sistema sanitario nazionale”.

Vaccinare nelle imprese sarebbe un canale che si affianca a quello per la gestione delle priorità e a quello per la vaccinazione massiva. L’azienda, continua la consigliera azzurra, “si farebbe carico della disponibilità del medico competente e l’adesione del lavoratore alla campagna vaccinale sarebbe facoltativa”. Vaccinare i lavoratori sarebbe un’operazione “subordinata alla disponibilità dei vaccini da parte del servizio sanitario regionale”. Andrebbero garantiti, poi, spazi adeguati, standard minimi di sicurezza, accesso alla rete informatica per le prenotazioni e chi si occupa delle vaccinazioni “dovrebbe avere accesso al corso previsto dall’Istituto Superiore di Sanità”.

(Gianfranco Salvatori)

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