Sanità e welfare

Covid. Lega: azioni di supporto psicologico per i traumi derivanti dalla pandemia

Valentina Stragliati (prima firmataria), insieme ai colleghi Daniele Marchetti, Simone Pelloni e Fabio Bergamini chiede specifico supporto per i caregiver familiari per traumi e disagi derivanti dall’emergenza Covid

“Promuovere, nell’ambito della programmazione sociale, socio-sanitaria e sanitaria, prevista dalla Legge Regionale 2/14, azioni di supporto psicologico in favore dei caregiver familiari, prevedendo contestualmente un maggior sostegno per quanto riguarda l’orientamento nell’accesso ai servizi”.

Con questa previsione, unitamente ad un monitoraggio psicologico per studenti e docenti, oltre a quanto già previsto, per dare risposta a traumi e disagi derivanti dall’emergenza Covid, si sostanzia la risoluzione della Lega a prima firma Valentina Stragliati.

La consigliera piacentina, nel ricordare l’impatto che la pandemia ha avuto da un punto di vista psicologico sulle nostre vite, informa anche dei risultati di una specifica indagine che ha certificato l’aumento considerevole di stati depressivi e di ansia soprattutto nei nuclei familiari con persone contagiate.

Stanti i risultati ottenuti da molteplici fonti “è quindi necessario- continua Stragliati- puntare all’implementazione di un approccio di policy olistico che consideri la salute sia fisica che mentale degli individui”, soprattutto nel mondo della scuola “per formare i futuri adulti alla vita, e delle famiglie, che devono trovare nei servizi di un nuovo welfare e di un sistema sanitario centrato sulle persone, i momenti di ascolto psicologico di cui hanno bisogno”.

Nell’atto di indirizzo presentato e sottoscritto anche dai consiglieri leghisti Daniele Marchetti, Simone Pelloni e Fabio Bergamini si prevede anche un monitoraggio dell’attività dei servizi di salute mentale, la verifica della qualità dei percorsi di riabilitazione per disturbi mentali e “il controllo sull’esistenza di eventuali criticità nei servizi territoriali, promuovendo l’appropriatezza delle cure”.

 

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