Sanità e welfare

Covid. Mascherine non a norma dalla Cina, Castaldini (Fi): “Qual è la situazione nella nostra regione?”

La consigliera, in particolare, vuole sapere dall’esecutivo regionale se questo tipo di mascherine sia stato distribuito anche in Emilia-Romagna, e se sì in quali strutture

Valentina Castaldini (Forza Italia), in un’interrogazione rivolta al governo regionale, a rilevare che in diverse strutture sanitarie sul territorio nazionale è stato disposto il ritiro di dispositivi di protezione individuali (nello specifico mascherine chirurgiche) “a seguito di una segnalazione di non conformità del prodotto”.

La dicitura presente nella confezione di queste mascherine, prodotte in Cina (acquistate dalla struttura commissariale guidata da Arcuri), spiega la consigliera, “non sembrerebbe rispondente alla consueta marchiatura comunitaria”.

Castaldini, nel rilevare che “negli scorsi mesi anche nella nostra regione sarebbero state recapitate alle strutture ospedaliere, come riferito da operatori sanitari, mascherine sulla cui confezione era indicata la non appropriatezza per l’uso medico”, rimarca che, con le nuove disposizioni governative, “la validazione di questi dispositivi avviene, di fatto, a livello regionale”.

La consigliera vuole quindi sapere dall’esecutivo regionale se questo tipo di mascherine sia stato distribuito anche in Emilia-Romagna, e se sì in quali strutture. Chiede poi se anche da noi siano stati predisposti ritiri di questi prodotti e se il personale sanitario (e tutti coloro che potrebbero avere utilizzato queste protezioni) sia stato informato del problema.

 

 

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