Estendere il principio del passaporto vaccinale, che prevede, fra le tre condizioni per ottenerlo, essere vaccinati o aver contratto il virus o aver effettuato un tampone negativo, anche al personale della Sanità, facendo sì, quindi, che una guarigione dal Covid possa rappresentare un’esenzione giustificata, anche se temporanea, dall’obbligo vaccinale, essendo scientificamente provato che gli anticorpi proteggono da un’ulteriore infezione”.
E’ questo l’auspicio formulato da Michele Barcaiuolo (Fratelli d’Italia) in una specifica interrogazione rivolta alla Giunta regionale sul passaporto vaccinale.
Il consigliere, nel chiedere un intervento da parte dello stesso presidente Bonaccini in Conferenza Stato-Regioni finalizzato a che “gli operatori non vaccinati ma guariti dal Covid, che presentano anticorpi riconosciuti da test sierologico, non vadano incontro a sanzioni o demansionamenti come conseguenza del mancato rispetto dell’obbligo vaccinale”, ricorda che l’Ordine dei medici ha fatto notare come la stragrande maggioranza degli operatori sanitari non vaccinati abbia un valido motivo, tanto che ha specificato come ‘tantissimi dottori si sono ammalati, anche negli ultimi mesi, e quindi hanno già gli anticorpi e potrebbero voler rinviare il più possibile l’inoculazione per prolungare l’effetto immunizzante’.
(Luca Boccaletti)