La Regione solleciti il governo, nel rispetto delle misure di sicurezza e contenimento pandemico, a trovare la soluzione più adeguata per permettere ai cittadini di continuare a praticare l’esercizio fisico e l’attività sportiva prescritta dal medico, soprattutto per i soggetti in età evolutiva, per chi ha patologie croniche e per gli anziani.
La consigliera Giulia Pigoni (Bonaccini presidente) avanza la richiesta alla Giunta in una risoluzione, ricordando che “in Italia, l’Emilia-Romagna è stata la prima a prevedere le ‘Palestre che promuovono salute per l’attività motoria adattata (Ppsama)’ o palestre sicure”. L’attività fisica, afferma Pigoni, fra i tanti benefici, “ci aiuta anche ad aumentare le difese immunitarie e, di conseguenza, a diminuire le probabilità di contrarre malattie, nonché a ridurre lo stress e l’ansia”.
Il documento è stato approvato all’unanimità dalla commissione Politiche per la salute e politiche sociali, presieduta da Ottavia Soncini.
Anche per Simone Pelloni (Lega) il tema della prevenzione è centrale, occorre “incentivare l’attività fisica e motoria”: per il consigliere “le persone più fragili vanno tutelate”.
“Lo sport è salute (anche quello non agonistico) ed è prevenzione sanitaria”, rimarca Katia Tarasconi (Pd).
(Cristian Casali)