La Giunta è a conoscenza del focolaio di Covid scoppiato fra i frequentatori della zona delle ex Reggiane? E non ritiene che il semplice appellarsi “al buonsenso dei giovani utilizzatori di stupefacenti affinché non frequentino certe zone sia paragonabile alla speranza che gli stessi pusher indossino DPI e mantengano il distanziamento e che pertanto non siano misure sufficienti per limitare i contagi e soprattutto evitare che, in un momento come questo in cui certe limitazioni sono venute meno, un caso di positività venga portato all’interno di intere famiglie ignare del pericolo?”.
Queste le domande principali che Michele Barcaiuolo (Fratelli d’Italia) rivolge alla Giunta dopo la scoperta di un focolaio con 14 contagiati nel capoluogo reggiano. L’esponente di Fratelli d’Italia chiede quindi una pronta attivazione di Comune e Ausl di Reggio Emilia per una “campagna stringente di tamponi e vaccinazioni, pur con la consapevolezza che molti dei frequentatori delle ex Reggiane siano delinquenti, molti dei quali non in regola con il permesso di soggiorno e che ciò renda difficoltoso il loro riconoscimento”.
In via più generale, infine, il consigliere chiede all’esecutivo regionale di sollecitare il Comune di Reggio Emilia per far riprendere i progetti di riqualificazione dell’area delle ex officine Reggiane “per il bene della città e dei suoi cittadini”.
(Luca Boccaletti)