Al via in commissione Cultura, scuola, formazione, lavoro, sport e legalità, presieduta da Francesca Marchetti, l’iter approvativo del provvedimento della Giunta regionale “Interventi per la promozione e il sostegno dell’editoria del libro”, con le modifiche anche alle leggi regionali 18 del 2000 (Norme in materia di biblioteche, archivi storici, musei e beni culturali) e 7 del 2020 (Riordino istituzionale e dell’esercizio delle funzioni regionali nel settore del patrimonio culturale).
Con questo provvedimento si vuole disciplinare gli interventi regionali per la promozione e il sostegno all’editoria del libro (come già accade per l’editoria dell’informazione) e, contestualmente, perseguire lo sviluppo dell’organizzazione bibliotecaria, archivistica e museale, anche attraverso la concessione di contributi per l’acquisizione di beni, fondi, raccolte e collezioni di valore artistico, storico e documentario. Con questa norma si vuole poi raccordare, anche sotto il profilo terminologico, la legislazione statale e quella regionale in materia di patrimonio culturale.
“L’idea di favorire politiche culturali industriali non è nuova per questa Regione”, ha sottolineato in commissione l’assessore alla Cultura Mauro Felicori, spiegando che “esiste già una legge regionale sul cinema che si occupa anche delle produzioni audiovisuali, così come una legge analoga sulla musica”. Questa è una norma, ha poi sottolineato, che “si rivolge a editori e autori”. L’obiettivo, ha concluso, “è favorire l’innovazione del settore, promuovendo, in particolare, il digitale, anche per incentivare l’export della nostra cultura”.
Il relatore di maggioranza Antonio Mumolo (Pd) ha parlato di “proposta importante e incisiva”. Ha spiegato che “questo intervento legislativo è anche collegato al Patto per il lavoro e per il clima, attraverso il quale ci impegniamo a promuovere la rete dell’industria culturale della regione”. “Le vendite dei libri sono in aumento, agire per rafforzare questa filiera- ha concluso Mumolo- può essere utile anche per rafforzare ulteriormente questo andamento positivo”.
Anche la relatrice di minoranza Valentina Stragliati (Lega) ha parlato di “progetto di legge importante, che si inserisce nella significativa tradizione culturale della nostra regione. Siamo soddisfatti, come opposizione, di dare il nostro contributo”. Però, ha concluso Stragliati, “vanno chiariti ancora alcuni aspetti della legge. Ci stimo lavorando, in quanto è importante, ad esempio, promuovere anche la cultura della lettura”.
(Cristian Casali)