Chi non ha mai sentito parlare di Non è mai troppo tardi che andò in onda in Rai dal 1960 al 1968 per insegnare a leggere e a scrivere a chi era analfabeta? E quel signore garbato e gentile che disegnava alla lavagna? Alberto Manzi è entrato nella storia italiana grazie a quella trasmissione televisiva ed è stato una delle figure preminenti in ambito educativo.
Alberto Manzi. L’attualità di un maestro è un ciclo di sei trasmissioni che Rai Cultura e Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna hanno co-prodotto per riproporre alle scuole italiane l’approccio pedagogico e didattico del maestro.
Le puntate sono state girate da poche settimane nel centro di documentazione e archivio intitolato a Manzi e ospitato dal 2007 in Assemblea, grazie a un’intesa che coinvolge anche il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, il dipartimento di Scienze dell’educazione dell’Università di Bologna e la stessa Rai.
Per presentare le trasmissioni, a giorni in onda su Rai Scuola (canale 146 del digitale terrestre) è convocata una conferenza stampa per lunedì 9 settembre alle 11 nella sala stampa dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna (viale Aldo Moro 50, Bologna, piano ammezzato).
Partecipano:
Simonetta Saliera, presidente dell’Assemblea legislativa;
Gianfranco Noferi, vicedirettore Rai cultura e responsabile Rai Scuola;
Leonardo Draghetti, direttore generale dell’Assemblea legislativa;
Alessandra Falconi, responsabile del Centro Alberto Manzi e conduttrice delle trasmissioni.
La stampa è invitata.