Scuola giovani e cultura

CULTURA. ASSESSORE MEZZETTI IN COMMISSIONE: ‘IN 5 ANNI TRIPLICHEREMO FONDI’. CONSIGLIERI: ‘PATRIMONIO ARTISTICO ASL, PROGETTI PROVINCE E LEGGE MUSICA’

CULTURA. ASSESSORE MEZZETTI IN COMMISSIONE: ‘IN 5 ANNI TRIPLICHEREMO FONDI’. CONSIGLIERI: ‘PATRIMONIO ARTISTICO ASL, PROGETTI PROVINCE E LEGGE MUSICA’

Prosegue la ricognizione avviata dalla commissione “Cultura, scuola, formazione, lavoro, sport” con gli assessori delle materie di competenza: dopo Patrizio Bianchi e il presidente Stefano Bonaccini (per la delega allo Sport), oggi è stato il turno di Massimo Mezzetti (Cultura).

L’assessore ha esposto le linee di tendenza dei bilanci regionali nella passata legislatura, enucleando le principali voci di spesa rispetto alle leggi di riferimento: L.r. 37/1994 (promozione culturale, in Italia e all’estero), L.r. 13/1999 (spettacolo dal vivo ed Enti partecipati dalla Regione), L.r. 18/2000 (beni culturali, rete bibliotecaria e museale), L.r. 29/1995 (riforma dell’IBC) e L.r. 20/2014 (cinema e audiovisivo), quest’ultima approvata in chiusura della scorsa legislatura.
Mezzetti ha sottolineato la novità del prossimo bilancio regionale, la netta inversione di tendenza: le spese per la cultura, nell’insieme, passeranno da 18,9 a 27,8 milioni di euro, un aumento del 47% che va nella direzione di quanto sta scritto nel programma di mandato, l’impegno a triplicare i fondi per la cultura nell’arco dei cinque anni. I 9 milioni in più sull’esercizio 2015 puntano a surrogare le risorse venute a mancare dalle Province, a rilanciare (dopo anni di difficoltà) la rete museale, archivistica e bibliotecaria, a finanziare per la prima volta la Legge sul cinema. Si tratta di impegni significativi, per la Giunta, nella consapevolezza che in questo settore agiscono circa 32.000 imprese (il 70% individuali) con oltre 78.000 addetti complessivi, e che le risorse messe in circolo potranno avere positive conseguenze anche sul piano della creazione di posti di lavoro.

Nel dibattito sono intervenuti i consiglieri Giuseppe Paruolo (Pd), Valentina Ravaioli (Pd), Manuela Rontini (Pd), Silvia Prodi (Pd), Igor Taruffi (Sel), Giuseppe Boschini (Pd).

All’assessore è stato chiesto se esista un censimento del patrimonio artistico in capo alle Aziende sanitarie. Nel 2004 venne concluso un inventario con catalogazione, a cui seguì una mostra pubblica; l’impegno è ad aggiornare questo repertorio, allargando i soggetti coinvolti.

Sugli Enti partecipati dalla Regione, alcuni consiglieri hanno posto l’accento sugli impegni alla razionalizzazione e al risparmio. L’assessore ha replicato che già nella scorsa legislatura, in questo ambito, si è proceduto a forti tagli di spesa e a una riorganizzazione funzionale, e si intende proseguire in questa direzione, stimolando le ricadute sul nostro territorio dell’attività di questi soggetti. A un quesito sull’effettivo stato di salute delle istituzioni pubbliche regionali (musei, biblioteche e teatri), l’assessore ha risposto confermando l’impegno a una direzione di marcia che investa sulle eccellenze e deprima gli inutili municipalismi.

Altro tema oggetto di più interventi è stato quello delle conseguenze del riordino istituzionale, in particolare rispetto alla sorte delle Province, indicando il rischio di un abbandono delle realtà più periferiche, quelle in cui la cultura sviluppa maggiormente una funzione sociale (è stata anche posta la questione della difesa e valorizzazione del dialetto). Dopo aver manifestato un giudizio critico sul percorso finora seguito a livello nazionale per la cosiddetta abolizione delle Province, Mezzetti ha rimarcato come proprio con il bilancio 2015 la Giunta intenda risalire la china dopo anni segnati dal progressivo disimpegno delle Province nella spesa per la cultura. E tuttavia, l’attenzione alle realtà minori e alla loro essenziale funzione di aggregazione, non può significare finanziamenti a pioggia.

Infine, vari interventi hanno chiesto alla Giunta di procedere nella progettata legge sulla musica con la logica “partecipata” e inclusiva adottata per la legge sul cinema.

(rg)

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