Scuola giovani e cultura

Cultura: le “barricate di Parma” arrivano in Regione

Inaugurata la mostra dedicata al centesimo anniversario del moto antifascista del 1922 nella città emiliana. La vicepresidente Silvia Zamboni: “Siamo onorati di ospitare un evento che tiene vivi i valori dell’antifascismo e della democrazia”

Tra l’1 e il 6 agosto 1922 i cittadini dei quartieri popolari di Parma Oltretorrente e Naviglio-Saffi insorsero contro gli squadristi fascisti comandati da Italo Balbo alzando vere e proprie barricate. Erano gli Arditi del Popolo, tenaci antifascisti guidati da Guido Picelli: furono protagonisti di una delle ultime “resistenze” della popolazione italiana prima della marcia su Roma e dell’instaurarsi del regime fascista, un moto popolare i cui valori resistettero alle violenze del Ventennio e che trovarono poi successo nella Liberazione di cui, martedì prossimo 25 aprile, si celebra il 78° anniversario.

I fatti di Parma rivivono nella mostra “Alle barricate! Parma, Agosto 1922: la città, i protagonisti, la memoria”, esposizione curata da Margherita Becchetti, William Gambetta e Francesca Magri e promossa dalla Fondazione Cariparma e dal Centro studi Movimenti, che, dopo il successo dello scorso ottobre a Parma, è ora esposta nei locali dell’Assemblea legislativa in viale Aldo Moro 50, a Bologna.

“L’Assemblea legislativa è onorata di ospitare questa mostra che tiene vivi i valori dell’antifascismo e della democrazia”, spiega la vicepresidente dell’Assemblea Silvia Zamboni che ricorda come “nelle barricate di Parma ebbero un ruolo importante gli operai e le donne. Si tratta di una pagina molto importante per la nostra storia democratica”.

“Questa mostra rientra nell’area di intervento della tutela, conservazione e valorizzazione dei beni artistici di proprietà della Fondazione ed è un esempio della nostra missione di valorizzare il patrimonio culturale del territorio. Organizzata a Palazzo Bossi Bocchi in occasione dei cento anni dalle Barricate, questa mostra ha richiamato a sé oltre 11mila visitatori. Per noi – spiega Daniele Pezzali, componente del consiglio di amministrazione di Fondazione Cariparma – è un orgoglio vederla riallestita in questi spazi, a conferma dell’importante impegno della Fondazione nel farsi strumento di conoscenza, sviluppo e inclusione attraverso l’arte e la cultura”.

“Sono molto soddisfatto che oggi un ‘pezzo’ così importante di Parma sia qui in esposizione nella sede dell’Assemblea regionale – sottolinea il consigliere regionale Matteo Daffadà, che molto si è speso per la riuscita dell’evento – perché la memoria delle barricate è viva, come ci ha dimostrato la partecipazione popolare agli eventi del centenario lo scorso anno a Parma, quando arrivò anche una delegazione catalana, guidata da Ferran Pedret Santos, che ci ha invitato a Barcellona al Sacrario del Fossar de la Pedrera per rendere omaggio agli eroi delle Brigate internazionali e ai valori di solidarietà che hanno rappresentato. Emilia-Romagna e Regione della Catalunya sono oggi territori gemellati, nel nome di questi ideali di libertà e giustizia”.

Fino al 4 maggio la mostra sarà visitabile dal lunedì al venerdì dalla ore 9 alle ore 18. Chiuso sabato e i festivi.

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