L’Emilia-Romagna aderirà alla Liberation Route Italia, la rete che si occupa di valorizzare i percorsi e i luoghi storici che hanno caratterizzato in Europa l’azione degli Alleati durante la Seconda Guerra Mondiale.
La commissione Cultura presieduta da Francesca Marchetti ha licenziato il progetto di legge che prevede l’adesione della Regione alla “rete storica”, trasferendo il progetto all’Assemblea legislativa per la discussione e il voto definitivo.
Soddisfazione per l’approvazione della legge è stato espresso dal relatore di maggioranza Igor Taruffi.
La commissione ha approvato un emendamento del relatore di minoranza Michele Facci che chiede di citare l’intero Statuto della Route Italia nella legge che sancisce l’adesione dell’Emilia-Romagna all’associazione sottolineando sottolineando l’importanza di condannare ogni forma di violenza verso i reduci di guerra, mentre è stato bocciato un altro emendamento sempre di Facci che, alla luce di una risoluzione del Parlamento europeo, chiedeva che l’associazione si occupasse dei crimini di tutte le dittature, compresa quella comunista.
(Luca Molinari)