Scuola giovani e cultura

Più fondi per sport, scuola e iniziative culturali nel “pacchetto Bilancio”

La Commissione presieduta da Francesca Marchetti ha discusso e approvato il Rendiconto, l’assestamento, il collegato e il Defr. Previsti quasi due milioni aggiuntivi per un settore duramente colpito dalla pandemia

Quasi un milione e mezzo di euro in più per sostenere la cultura, due milioni per le scuole in Emilia-Romagna. Fondi in aumento anche per il settore sportivo. È quanto prevede il “pacchetto di Bilancio” discusso e approvato oggi nel corso della Commissione Cultura presieduta da Francesca Marchetti.

Il “pacchetto” (composto da Rendiconto, assestamento, collegato legislativo e Defr) nel suo complesso movimenta risorse aggiuntive per mezzo miliardo di euro. Alla manovra di assestamento si sommeranno lo svincolo dell’avanzo vincolato per 25 milioni, particolarmente rivolto alle politiche di welfare e all’attrattività turistica, poi nuovi investimenti per il dissesto idrogeologico della costa per 22 milioni e nuovi ristori per imprese e associazioni per oltre 30 milioni di euro.

Nello specifico dei temi oggetto della Commissione Cultura si nota che l’assestamento prevede un incremento di 200mila euro per la Legge sulla Memoria e un aumento della dotazione per partecipazione a Fondazione Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah, 300mila euro aggiuntivi per la Legge sulla Musica per far fronte al fabbisogno crescente determinato anche dal numero di domande pervenute in risposta al recente bando, un aumento di 350mila euro a sostegno delle attività previste dalla Legge sulla Promozione Culturale e 50mila euro per potenziare le iniziative previste dalla Legge sul cinema. In aumento anche le poste di Bilancio per la Fondazione ATER e per l’acquisizione di raccolte e collezioni di valore artistico, storico e documentario.

“Abbiamo aumentato le risorse perché è aumentata la domanda e l’attenzione ai nostri bandi: c’è un fermento culturale notevole. Fra le norme del collegato c’è una riforma della formazione professionale: ampliamo la possibilità di accreditamento anche ai centri dell’innovazione ai fini di poter beneficiare degli appositi bandi e proroghiamo l’offerta per i centri professionali in modo da farli coincidere con la programmazione dei fondi europei”, spiega la relatrice di maggioranza Manuela Rontini (Pd), che ricorda anche gli aumenti per cultura, scuola e sport. “Partiranno i bandi per le associazioni sportive dilettantistiche per sostenere l’attività motoria sia per il valore formativo sia quello socio sanitario”, sottolinea la Democratica, che elenca anche le iniziative sviluppate in questo anno e mezzo e quelle previste per il futuro per far fronte ai problemi che il mondo dello sport ha vissuto e sta vivendo a causa del Coronavirus. “Abbiamo provato a tenere alta la barre e vogliamo farci trovare pronti per la ripresa”, insiste Rontini, per la quale è indispensabile operare per la didattica in presenza visto che “la scuola non è solo nozioni, ma socialità”.

Sul Rendiconto è intervenuto anche il relatore di minoranza Marco Mastacchi (Rete Civica) per il quale “stiamo vivendo un periodo anomalo a causa del Coronavirus: nessuno avrebbe mai pensato di dover vivere anni come questi ultimi due a causa della pandemia”. Mastacchi ha ribadito temi a lui cari come il fatto che Comuni e società partecipate abbiano potuto chiudere in pareggio i bilanci grazie alle risorse straordinarie per il contrasto al Coronavirus. “Dobbiamo stare molto attenti a mettere a bilancio nuove spese quando non sappiamo se avremo le risorse in futuro per sostenerle”, ha spiegato il relatore di minoranza, sottolineando l’importanza di superare il divario digitale nelle aree interne e in Appennino.

Dal canto suo Luca Sabattini (Pd), relatore di maggioranza sul Defr, ha sottolineato la coerenza delle politiche regionale con il Defr stesso e il Patto per il lavoro e per il clima: “Abbiamo davanti una sfida straordinaria: dobbiamo ripartire economicamente e la nostra Regione sta crescendo più della media nazionale, candidandosi così a guidare la ripresa dell’intera Italia. In particolare- spiega Sabattini- su cultura, scuola e sport concentriamo risorse importanti e dobbiamo essere attrattivi sui grandi eventi, ma senza dimenticare il territorio”. Sabattini ha anche sottolineato l’importanza di investire sull’alta formazione e sul contrasto alle diseguaglianze territoriali.

(Luca Molinari)

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