Scuola giovani e cultura

Piccinini (M5s): rocca del Boiardo a Scandiano ritorni pubblica

La Commissione Bilancio approva all’unanimità una risoluzione della grillina. Interventi anche dei consiglieri Catellani, Costa e Amico.

Sostenere la richiesta di cittadini e associazioni per garantire il rientro della rocca del Boiardo tra le proprietà del Comune di Scandiano, in provincia di Reggio Emilia.

A chiederlo, con una risoluzione approvata all’unanimità in commissione Bilancio, affari generali e istituzionali (presieduta da Massimiliano Pompignoli), è Silvia Piccinini (Cinquestelle), che ricorda come “per la concessione esistente il Comune di Scandiano è soggetto a un canone annuo di circa 60mila euro, una situazione insostenibile”. La consigliera chiede quindi all’esecutivo regionale “di sostenere, anche con il governo e le amministrazioni statali interessate, la richiesta di rivedere il gravoso contratto di concessione stipulato nel 2007 dall’amministrazione comunale con l’agenzia del demanio, procedendo al definitivo rientro della rocca del Boiardo tra le proprietà del Comune di Scandiano e, quindi, della comunità locale”.

È poi intervenuta in commissione Maura Catellani (Lega): “Concordiamo sul contenuto di questo atto”. La consigliera ha poi chiesto se l’argomento sia stato discusso nel consiglio comunale scandianese, “non ci risulta”..

Andrea Costa (Partito democratico) ha riferito che “non c’è ancora stata discussione in consiglio, ma l’amministrazione comunale ha l’intenzione di riottenere il bene”. La stessa amministrazione, ha aggiunto, “è anche impegnata nella valorizzazione dell’immobile, con diversi interventi”.

Anche per Federico Amico (Emilia-Romagna Coraggiosa) “è importante affrontare questo tema, che sta particolarmente a cuore ai cittadini di Scandiano, la rocca è anche un luogo di promozione culturale”.

(Cristian Casali)

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