Sostenere la richiesta di cittadini e associazioni di giungere alla revisione del contratto di concessione tra il Comune e il Demanio della Rocca del Boiardo, al fine di garantire il rientro della struttura nella proprietà del comune di Scandiano, in provincia di Reggio Emilia.
A chiederlo, in una risoluzione, è Silvia Piccinini (Movimento 5 Stelle), che ricorda come “alla concessione esistente corrisponde un canone annuo di 59.185 euro che grava pesantemente sulle spalle del Comune e, conseguentemente, sui cittadini di Scandiano, determinando una situazione insostenibile alla luce delle difficoltà con cui si devono confrontare quotidianamente gli Enti Locali e che appare ingiustificabile in considerazione del sostanziale inutilizzo del bene da parte dello Stato anche dopo la realizzazione di importanti opere di restauro e consolidamento”.
Da qui la risoluzione per impegnare la giunta “a sostenere, anche nelle relazioni con il governo e le Amministrazioni dello Stato interessate, la richiesta di cittadini e associazioni di giungere alla revisione del gravoso contratto di concessione stipulato nel 2007 dall’amministrazione comunale e dall’Agenzia del Demanio, procedendo al definitivo e completo rientro della Rocca del Boiardo nella proprietà del Comune di Scandiano e, conseguentemente, della comunità locale”.
(Luca Molinari)