Scuola giovani e cultura

Cultura. Schlein in commissione: così aiutiamo i giovani ai tempi della pandemia

Serrato confronto tra le forze politiche. Amico (ER Coraggiosa), Pillati (Pd) e Bondavalli (Lista Bonaccini) promuovono e plaudono al lavoro della Giunta. Stragliati (Lega) apprezza relazione, ma chiede uguaglianza sul territorio. Tagliaferri (Fdi) boccia la relazione della vicepresidente: è aria fritta

“Azioni e strategie integrate per le politiche giovanili. Mai come in questo periodo queste tematiche sono di grande attualità. Il disagio giovanile, le conseguenze del distanziamento sociale e la chiusura, l’impatto della pandemia riguardo benessere psicologico dei più giovani. Serve proseguire il lavoro per unire esperienze, competenze che vengono dai territori per elaborare un pensiero nuovo, ricostruire un’idea di futuro alla luce dei nuovi bisogni per le nostre future generazioni”

Con queste parole la presidente della Commissione cultura, scuola, formazione, lavoro, sport e legalità Francesca Marchetti ha introdotto l’informativa svolta dalla Vicepresidente della Giunta con delega alle politiche giovanili Elly Schlein la quale ha rimarcato l’importanza dell’appuntamento odierno e ha elencato le innumerevoli azioni messe in campo dalla Regione in quest’anno così difficile. “Il monitoraggio costante con tutti i territori -ha affermato la titolare delle politiche giovanili- è stata la base per tutte le nostre azioni e ciò è stato possibile per la trasformazione degli sportelli ‘Informagiovani’ con i servizi forniti online. In molti altri casi, però, la rimodulazione ha reso necessario prevedere aiuti direttamente ai nuclei famigliari”.

Mentre sono da registrare la nascita di tutta una serie di forme innovative di supporto provenienti dalle comunità dei giovani (gruppi di supporto per i compiti, comunità per scambio di azioni solidali e di vicinanza umana), Elly Schlein ha brevemente illustrato l’azione della Regione attraverso tre azioni generali: Younger Card, GiovaZoom, il nutrito gruppo di web radio nate in questi ultimi mesi e gli sportelli Informagiovani disseminati sul territorio.

“Younger Card -ha chiarito la Vicepresidente di Giunta- è uno strumento a cui si andrà ad affiancare anche una specifica App attualmente ancora in fase di test che ha dato ottimi risultati con quasi 78mila ragazzi che hanno aderito a una piattaforma che riunisce 54 progetti, 1.674 convenzioni e 2.364 spazi e servizi censiti. A questo si va ad affiancare poi un’attenta e condivisa azione di comunicazione attuata dalla nuova redazione di GiovaZoom composta dagli stessi giovani a cui si riferisce e potendo contare sull’apporto delle oltre 23 web radio nate in questi ultimi mesi”.

Oltre a questi progetti, la responsabile delle politiche giovanili ha sottolineato anche il lavoro degli sportelli Informagiovani. “Attualmente il lavoro è incentrato in un’azione integrata con i territori per analizzare gli indici di benessere giovanile e impostare servizi sempre più efficaci nell’orientamento”.

Tutte le azioni elencate, infine, portano la vicepresidente Schlein ad affermare che “si continua senza sosta a investire nella protezione sociale e ora che le scuole sono chiuse si opera anche e soprattutto per le strade, con educatori e operatori che, nel pieno rispetto delle norme di sicurezza, ora che le scuole sono chiuse, si sono trasferiti per le strade per andare a contattare il mondo giovanile anche là dove vi sono aggregazioni informali”.

La relazione della vicepresidente ha provocato un serrato confronto fra le forze politiche. “Bisogna implementare l’attività degli sportelli psicologici perché questo momento è molto difficile per i nostri giovani”, spiega Valentina Stragliati (Lega), esprimendo apprezzamento perle iniziative illustrate da Schlein a patto che, spiega l’esponente del Carroccio “siano iniziative organiche su tutto il territorio: chi vive in montagna e nelle aree interne non può essere penalizzato”.

Da Federico Alessandro Amico (ER Coraggiosa) arriva un plauso convinto all’attività della Giunta, in particolare si loda l’attività delle unità di strada che devono “ritardare la deriva a volte anche violenta che può vedere come protagonisti i ragazzi più fragili”. Amico invita anche a rafforzare il coinvolgimento del Terzo settore e dell’associazionismo e a continuare una forte attività per il contrasto al cyberbullismo. C’è la richiesta di grande attenzione e impegno sul servizio civile regionale.

Netta bocciatura alla relazione di Schlein, invece, è arrivata dal consigliere Giancarlo Tagliaferri (Fdi): “A parte le belle parole di propaganda che arrivano dalla Giunta, le politiche giovanili della Regione sono un totale fallimento: il governo poi peggiora le cose negando i congedi famigliari, la Regione ignora la famiglia quando invece la Costituzione le dà un ruolo fondamentale”. Per Tagliaferri “nessuno si sta preoccupando di come le famiglie devono affrontare il problema delle scuole chiuse”.

Dal canto suo Marilena Pillati (Pd) ha invece apprezzato la relazione della vicepresidente: “C’è la capacità di rendere le esperienze strutturate nei territori, flessibili per affrontare con forza il momento drammatico che abbiamo di fronte; si tratta di azioni che hanno la capacità di andare davvero incontro ai problemi e ai bisogni delle persone, mettendo le istituzioni in grado di intercettare le esigenze dei territori”. Pillati elogia anche la vastità e l’ampiezza degli interventi che riguardano un arco temporale molto largo.

Disco verde all’azione della Giunta anche dalla consigliera Stefania Bondavalli (Lista Bonaccini): “C’è uno sforzo apprezzabile per quanto fatto; quello dei giovani è un tema cruciale che deve interessare a tutti e possibile non dividere: dire che dietro a questa relazione c’è il nulla è mancare di rispetto anche ai giovani che in questo anno hanno lavorato. Per il futuro dobbiamo favorire le attività rivolte alla crescita della persona, partendo dalle relazioni e da una seria ripartenza quando potremo finalmente riaprire tutto”.

(Luca Boccaletti e Luca Molinari)

Scuola giovani e cultura