Scuola giovani e cultura

Un fondo regionale per la riapertura di sale cinematografiche e teatri storici

Sul tema sale cinematografiche storiche presentato un emendamento da Rete civica, approvato in commissione, per consentire interventi nelle aree svantaggiate, a partire da quelle montane, anche in quelle strutture chiuse da solo quattro anni, dimezzando quindi il vincolo sulle tempistiche

Via libera, con voto unanime, dalla commissione Cultura (sede referente) allo stanziamento di risorse, rivolte sia al pubblico sia al privato, per la riapertura di sale cinematografiche e teatri storici chiusi da almeno otto anni.

Per ER Coraggiosa con questo provvedimento si vogliono tutelare gli spazi della cultura, con la modifica anche di due leggi regionali, la 13 del 1999 in materia di spettacolo e la 20 del 2014 in materia di cinema e audiovisivo. “Riconosciamo a questi luoghi – si ribadisce – un ruolo di volano e propulsione per quanto riguarda la crescita culturale del territorio emiliano-romagnolo oltre che di coesione sociale”.

Fratelli d’Italia spiega che con questo contributo si andranno a coprire parte di quei costi necessari alla riapertura di questi spazi, a partire dalle ristrutturazioni e dagli adeguamenti tecnologici degli impianti.

Sul tema della sale cinematografiche storiche è stato presentato un emendamento di Rete civica, approvato in commissione, per consentire interventi nelle aree svantaggiate, a partire da quelle montane, anche in quelle strutture chiuse da solo quattro anni, dimezzando quindi il vincolo sulle tempistiche.

Il voto in Assemblea legislativa del provvedimento è previsto per martedì 7 maggio.

(Cristian Casali)

La comunicazione istituzionale del Servizio informazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna dal 12 aprile 2024 è soggetta alle disposizioni in materia di “par condicio” (legge 28/2000)

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