“Valorizzazione del circuito teatrale multidisciplinare regionale alla luce del nuovo ruolo di coordinamento assunto dalla Regione a seguito del riordino istituzionale; formazione del pubblico, in particolare le nuove generazioni; promozione dell’aggregazione di soggetti impegnati nella produzione di eventi per rafforzarne la competitività”. Sono gli obiettivi principali del programma triennale 2016-2018 in materia di spettacolo, illustrati dai tecnici della Giunta alla commissione Cultura, scuola, formazione, lavoro, sport e legalità, presieduta da Giuseppe Paruolo. La commissione ha approvato il programma (come previsto dalla L.r. 13/99) unitamente al programma degli interventi per la promozione di attività culturali (L.r. 37/94), che contempla obiettivi e azioni prioritarie sempre per il triennio 2016-2018. Hanno votato a favore dei due documenti Pd e Sel, voto contrario da Fdi-An, astensione per il M5s.
La crisi, è stato ricordato, ha colpito anche il settore regionale dello spettacolo dal vivo: -9,6% di spettacoli e -13,3% di spesa al botteghino nel periodo 2010-2014; -16,5% degli addetti nel periodo 2009-2013. Il comparto, però, nell’ultimo anno ha mostrato importanti segni di vitalità e competitività anche grazie alla riforma del Fondo unico per lo spettacolo (Fus). Per il 2016, la Regione investirà 11 milioni e 595 mila euro (spesa corrente) – un milione in più dell’anno precedente – a favore del rilancio di imprese e occupazione nel sistema dello spettacolo, bandi in attuazione della L.r. 13/99.
In merito al programma triennale degli interventi per la promozione di attività culturali, è stato invece evidenziato come “valorizzare il patrimonio di offerta culturale e la molteplicità e varietà di iniziative e di soggetti che le promuovono sia l’obiettivo che si pone la Regione per il sostegno finanziario al settore”, perseguendo “la massima sinergia tra soggetti pubblici e privati garantita da una legge configuratasi come un vero e proprio incubatore”.
Giulia Gibertoni (M5s) ha criticato “l’urgenza dell’esame in commissione dei due programmi a fronte di una trasmissione della documentazione avvenuta solo contestualmente alla convocazione, modalità che non consente di approfondire l’argomento”.
Massimo Iotti (Pd) ha sottolineato come “un tema che ha valenza identitaria per la nostra regione come quello dello spettacolo dal vivo, vero traino per tutto il sistema teatrale, richieda effettivamente tempo per entrare nel merito dei programmi regionali. La Regione ha ora ampliato il proprio ruolo regolatore- ha aggiunto- che dovrà essere indirizzato a rafforzare, in una logica di rete, le iniziative territoriali degli enti locali”.
Valentina Ravaioli (Pd) ha messo in relazione “l’urgenza nell’approvazione dei due programmi regionali con la necessità di far partire rapidamente i bandi, vitali per la sopravvivenza dei soggetti operanti nel settore dello spettacolo dal vivo e della produzione culturale”. Considerato che “negli ultimi anni sono entrate in vigore leggi regionali a sostegno di specifici settori interni al mondo dello spettacolo, come quella sul cinema”, la consigliera ha domandato se i soggetti afferenti a questi specifici comparti potranno o meno continuare a partecipare ai bandi della LR n. 13/99. La dirigente ha risposto che “i soggetti in questione non potranno più partecipare ai bandi suindicati”.
Tommaso Foti (Fdi-An), “non ravvisando ragioni d’urgenza per l’approvazione dei due provvedimenti”, ha chiesto “una ulteriore convocazione della commissione per approfondire l’esame della materia alla presenza dell’assessore competente, alla luce delle novità evidenziate dai tecnici”.
Il presidente Paruolo, pur confermando “piena disponibilità a convocare l’assessore Mezzetti per approfondire la materia”, ha proposto ai commissari “di mettere ai voti i due programmi”, affermando “di aver ritenuto quale motivo per un’approvazione con carattere d’urgenza unicamente l’interesse pubblico”.
Yuri Torri (Sel) ha annunciato “il voto favorevole a entrambi i provvedimenti”, valutando gli obiettivi fissati dalla programmazione regionale “perfettamente in linea con gli impegni programmatici della maggioranza”.
(lg)