A quanto ammontano i finanziamenti regionali per il progetto Fico Eataly Word e le perdite a carico della Regione Emilia-Romagna? La Regione come intende recuperare le cifre investite nel progetto? Sono i quesiti posti con un’interrogazione di Fratelli d’Italia, firmata da Luca Cuoghi (primo firmatario), Marta Evangelisti e Giancarlo Tagliaferri con la quale ricorda che “il parco, che ospita 150 aziende tra negozi e ristoranti, è gestito da Eatalyworld Srl, società partecipata pariteticamente (50% delle azioni pro capite) da Eataly Srl e Fico.Op Srl (quest’ultima controllata da Coop Alleanza 3.0)”.
“Nel 2019 e nel 2020 -ha spiegato Cuoghi- il bilancio del parco si chiuse con perdite di oltre 3 milioni di euro. A ottobre 2020 il parco chiuse temporaneamente per ragioni legate al Covid per poi riaprire il 7 giugno 2021 con l’introduzione del biglietto d’ingresso a pagamento. Nel gennaio 2021 la società di gestione Eataly World ha investito circa 5 milioni di euro e promosso un nuovo piano industriale, che ha ottenuto il via libera del Fondo Pai – Parchi Agroalimentari Italiani, gestito da Prelios Sgr e sottoscritto da oltre 25 investitori. La Regione Emilia-Romagna ha stanziato fondi per sostenere Fico, a partire da Ficobus, gli autobus che dovevano collegare Fico Eatalyworld alla stazione di Bologna, per un costo di circa 4 milioni di euro, che trasportavano in media quattro passeggeri a corsa. Il Comune di Bologna ha concesso l’area dell’ex mercato centrale per un valore di 55 milioni di euro”.
Con queste premesse Fdi ha presentato l’atto ispettivo per fare chiarezza riguardo i finanziamenti pubblici per il progetto.
(Lucia Paci)