Governo locale e legalità

Digitale terrestre: nasce ‘tvdigitaler.it’ il nuovo sito web regionale per informazioni mirate

Corecom e Lepida insieme alla Regione Emilia-Romagna accompagnano l’innovazione tecnologica e il refarming (riassegnazione) delle frequenze Tv con attività di comunicazione mirata a cittadini, amministratori locali, antennisti, associazioni di consumatori di ambito regionale

Per agevolare il passaggio verso i nuovi sistemi di compressione digitale e verso il DVB-T2, ovvero il digitale terrestre di seconda generazione, il Ministero dello Sviluppo Economico ha promosso una campagna di comunicazione a livello nazionale con spot pubblicitari, un sito Web nuovatvdigitale.mise.gov.it dedicato e un’intensa attività sui Social Network con la pagina @nuovatvdigitale.

A livello locale, in Emilia-Romagna sono “scesi in campo” Corecom, Lepida e Regione per accompagnare la comunicazione verso i cittadini, realizzando a questo proposito l’apposito sito web tvdigitaler.it con le principali informazioni che interessano il territorio regionale, organizzate in modo semplice e aggiornate in base ai provvedimenti nazionali.

Sul sito dedicato, gli utenti possono trovare informazioni sulla tempistica degli eventi che riguardano l’adeguamento tecnologico, istruzioni sul corretto smaltimento dei RAEE, su come ottenere lo sconto sull’acquisto di un nuovo Tv o un nuovo decoder, ma anche informazioni tecniche a uso degli operatori e degli antennisti per orientarsi sui canali, sulle reti di primo e secondo livello e sulla situazione nelle diverse province.

Accanto a questo strumento sono state organizzate diverse riunioni in presenza e online per diffondere informazioni omogenee agli amministratori locali, ai consiglieri regionali, alle associazioni e agli antennisti, coinvolgendo i principali operatori di rete per prevenire eventuali disagi e diffondere informazioni corrette e aggiornate.

L’attività di comunicazione continuerà fino al termine delle attività di “refarming” ovvero di riassegnazione delle frequenze agli operatori locali e fino al completamento dello switch off al digitale terrestre di seconda generazione.

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