Sanità e welfare

Digitalizzazione e alert, in commissione Sanità proposte per ridurre le attese per ricoveri programmati

Sensoli (M5s): “Promuovere registro unico regionale”. Zoffoli e Serri (Pd): “Riorganizzazione rete ospedaliera chiave per riduzione liste d’attesa”

Nella seduta odierna della commissione Politiche per la salute e politiche sociali, presieduta da Paolo Zoffoli, si è tenuta l’informativa dell’assessorato regionale alle Politiche per la salute sulle liste d’attesa per ricoveri chirurgici programmati.

L’obiettivo della Regione – ha evidenziato una dirigente – è di facilitare, riducendo tempi e liste d’attesa, l’accesso ospedaliero dei pazienti che devono sottoporsi a intervento chirurgico attraverso il ricovero programmato. Trasparenza ed equità nell’accesso sono i principi di riferimento. Nel 2016, al fine di trattare il 90% dei casi entro i tempi standard, la Regione ha promosso un progetto che prevede l’individuazione di un riferimento unico aziendale per il governo dei tempi di attesa delle prestazioni di ricovero programmato individuate come prioritarie a livello nazionale e regionale entro gli standard previsti dalla normativa. Il progetto prevede l’informatizzazione completa delle agende di prenotazione, lo sviluppo di sistemi di alert in caso di mancato rispetto dei tempi di attesa e la corretta e completa implementazione di Sigla (Sistema integrato per la gestione delle liste di attesa), strumento attraverso il quale la Regione monitorerà i tempi di attesa delle prestazioni di ricovero programmato.

Raffaella Sensoli (M5s) ha espresso apprezzamento per la parte del progetto in cui è prevista l’analisi dei volumi dei ricoveri in regime istituzionale e in regime di libera professione. Seconda la consigliera, in caso di sforamento dagli standard, i ricoveri in regime di libera professione dovrebbero essere sospesi. Infine, sulla base dell’esperienza maturata dalla Regione Toscana, l’esponente 5stelle ha sollecitato la Regione ad adottare il registro unico dei ricoveri programmati.

Una dirigente regionale ha evidenziato come il sistema Sigla sia di fatto un registro unico e come già oggi, in caso di sforamento dagli standard, i ricoveri in regime di libera professione vengano automaticamente sospesi.

Il presidente Zoffoli ha invitato la Regione a prestare massima attenzione affinché la riorganizzazione della rete ospedaliera possa accompagnarsi alla riduzione di tempi e liste d’attesa, in particolare per taluni interventi chirurgici che richiamano la massima attenzione da parte dei cittadini.

Luciana Serri (Pd) ha sollecitato l’Amministrazione regionale a controllare che le strutture sanitarie vengano utilizzate nel modo più adeguato ed efficace, elemento strategico per eliminare tempi e liste d’attesa.

(Luca Govoni)

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