Sanità e welfare

Droga, la Lega chiede di estendere i test a medici e insegnanti (e anche a consiglieri e assessori)

Due risoluzioni, di cui è primo firmatario Matteo Rancan, per sensibilizzare dipendenti e amministrazioni pubbliche sui rischi dell’assunzione. “Bonaccini si attivi in conferenza Stato-Regioni per ampliare sorveglianza medica”

Una parte del gruppo Lega Nord: da sinistra Fabbri, Rainieri, Pettazzoni, Marchetti e Pompignoli
Matteo Rancan (Lega Nord)
Matteo Rancan (Lega Nord)

Contrasto a tutto campo del gruppo della Lega nord all’uso di sostanze psicotrope e stupefacenti, in particolare in ambiente pubblico.

Con questo obiettivo sono state presentate due risoluzioni, di cui è primo firmatario Matteo Rancan.

Nella prima si chiede al presidente della Giunta regionale, Stefano Bonaccini, di attivarsi in Conferenza Stato-Regioni per estendere la sorveglianza medica relativa all’assunzione di queste sostanze a mansioni oggi escluse, studiando per queste ultime controlli a campione.

Stefano Bargi e (seduto) Gabriele Delmonte (Lega nord)
Stefano Bargi e (seduto) Gabriele Delmonte (Lega nord)

I consiglieri segnalano che l’obbligo di verifica per l’assunzione di queste sostanze “non vige indistintamente per tutti i lavoratori ma solo, come recita la norma, ‘nei casi ed alle condizioni previste dall’ordinamento’” e che “nell’elenco unico delle mansioni a rischio non sarebbero più presenti il personale insegnante e quello sanitario e parasanitario”.

Nel testo si legge anche che “la Conferenza Stato-Regioni, nel merito, ha elaborato una bozza di indicazioni non ancora approvata”, che “diversi fatti di cronaca negli ultimi anni hanno portato alla luce il problema della stabilità psichica del personale docente e medico” e che in alcuni Comuni “sono già stati fatti accertamenti sanitari ai dipendenti, obbligatori per legge, in relazione a ‘emocromo, glicemia, azotemia, colesterolo’, ma anche per la ‘ricerca di cannabinoidi; cocaina, oppiacei; metadone, metamfetamine, amfetamina, cdt e alcolemia’”.

Andrea Liverani (Lega Nord)
Andrea Liverani (Lega Nord)

La seconda risoluzione impegna invece la Giunta a promuovere “una campagna di sensibilizzazione contro l’uso di sostanze stupefacenti, prevedendo la possibilità per i consiglieri regionali e per gli assessori, che ne esprimano la volontà, di sottoporsi a un test multi-droghe, rendendo pubblici, dopo aver assunto il consenso scritto, l’adesione al test e il risultato e stanziando i fondi necessari all’acquisto dei kit specifici”.

“La Regione – scrivono Rancan e colleghi –  si batte da tempo per contrastare il fenomeno del consumo di droghe e di sostanze stupefacenti anche all’interno delle amministrazioni pubbliche”. Di qui, la considerazione che sia i consiglieri che i componenti dell’esecutivo regionale dovrebbero essere i primi a dare il buon esempio, rivestendo un ruolo di primaria responsabilità.

Oltre a Rancan, hanno sottoscritto le risoluzioni: Alan Fabbri, Fabio Rainieri, Gabriele Delmonte, Stefano Bargi, Daniele Marchetti, Marco Pettazzoni, Andrea Liverani, Massimiliano Pompignoli.

(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it)

(Antonella Celletti)

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