Chiarire se la Regione sia a conoscenza dell’assenza di un riunito odontoiatrico e del relativo servizio dentistico presso l’Istituto penale per minorenni “Pietro Siciliani” di Bologna, situazione che comporta disagi e criticità. È il quesito che il consigliere di Fratelli d’Italia, Priamo Bocchi, pone alla giunta con un’interrogazione. L’esponente di FdI chiede anche “cosa si intenda fare in merito a tale mancanza e con quali tempistiche”.
Il consigliere ricorda la sua recente visita presso l’Istituto, avvenuta il 7 febbraio scorso. “Ho potuto conoscere una realtà complessa e delicata, che non sfugge al sovraffollamento. Infatti, nonostante la capacità prevista sia di 40 detenuti, ne ospita 50, di cui solo 3 italiani e i restanti stranieri e diversi soffrono di problemi psichici e di tossicofilia”.
“Mi è stata inoltre segnalata – prosegue Bocchi – la sospensione del servizio dentistico, anche a causa della mancanza del riunito odontoiatrico, costringendo a organizzare le prestazioni al di fuori della struttura, con dispersione di tempo e di energie. Ciò incrementa il rischio di evasione, con relativo aumento della frustrazione da parte dei detenuti interessati alle cure dentistiche”.
“A seguito di richiesta formale al Garante regionale dei detenuti – afferma poi il consigliere – ho appreso che lo stesso aveva già segnalato tale criticità al referente della Sanità Penitenziaria presso l’assessorato alla Salute della Regione in data 23 ottobre 2024, senza ricevere alcuna risposta”.
Da qui l’atto ispettivo con il quale si chiede conto alla giunta della situazione. Priamo Bocchi infatti evidenzia come “sia necessario promuovere ogni iniziativa che possa agevolare un graduale reinserimento post pena e questo non può che passare dall’istaurazione di un clima sereno all’interno della struttura carceraria, che non vi può essere se mancano le più elementari cure”.
(Brigida Miranda)