Parità, diritti e partecipazione

Castaldini (Fi): Regioni anticipi spese collegate all’accoglienza degli ucraini in fuga

La consigliere chiede venga anticipata la copertura dei costi a chi ospita profughi ucraini, compresi gli enti locali, le organizzazioni e le associazioni del terzo settore e quelle religiose, oltre alle famiglie che accolgono

La Regione Emilia-Romagna anticipi, con gli strumenti finanziari a sua disposizione, la copertura dei costi a chi ospita profughi ucraini, compresi gli enti locali, le organizzazioni e le associazioni del terzo settore e quelle religiose, oltre alle famiglie che accolgono.

A chiederlo, con una risoluzione rivolta al governo regionale, è Valentina Castaldini di Forza Italia, che, in particolare, propone “di destinare al sostegno delle famiglie e degli enti che accolgono persone ucraine in fuga dalla guerra, il fondo di solidarietà raccolto dalla sottoscrizione promossa dalla stessa Regione Emilia-Romagna”. Chiede anche che sia data “adeguata comunicazione rispetto agli strumenti a disposizione dell’accoglienza”.

I profughi ucraini in fuga dalla guerra accolti finora in Emilia-Romagna sono 12.916 (dati della prefettura del 18 marzo), “in buona parte (93 per cento) -spiega la capogruppo- attraverso ricongiungimenti con ucraini già residenti nel nostro territorio, ma anche per la disponibilità di numerose famiglie e associazioni di volontariato”.

Lo stesso presidente Bonaccini, evidenzia in conclusione Castaldini, “ha proposto un contributo economico di autonoma assistenza a chi accoglie le persone che fuggono dalla guerra in Ucraina, o in casa propria o mettendo a disposizione un alloggio”.

(Cristian Casali)

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