“Sostenere tutte le iniziative previste dal Decreto Legge ‘sicurezza pubblica’, ispirandosi al principio di leale collaborazione fra i vari enti di governo, previsto dalla Costituzione Italiana”.
È l’impegno che la capogruppo di Fratelli d’Italia Marta Evangelisti consegna all’esecutivo regionale con una risoluzione sul decreto legge ‘sicurezza pubblica’, che, riprendendo gran parte delle misure contenute nell’omonimo disegno di legge, “introduce significative novità in materia di contrasto al terrorismo e alla criminalità organizzata, di amministrazione dei beni sequestrati e confiscati, di sicurezza urbana, di tutela del personale del comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico e di gestione dei detenuti e delle attività lavorative all’interno e all’esterno degli istituti penitenziari”.
Ricordando come questo decreto recepisca i rilievi della Presidenza della Repubblica e come “la novella legislativa risponda alle crescenti esigenze e alle richieste di sicurezza e di legalità da parte dei cittadini onesti”, Evangelisti ricorda anche le aggravanti specifiche per il delitto di violenza o minaccia e di resistenza a pubblico ufficiale, così come è egualmente circostanza aggravante il caso di atti violenti commessi al fine di impedire la realizzazione di un’infrastruttura”. Ulteriori novità apportate, infine, riguardano la tutela legale degli appartenenti alle forze di polizia, vigili del fuoco e forze armate per fatti connessi alle attività di servizio, che si accompagnano alla previsione di dotare le forze dell’ordine di dispositivi di videosorveglianza indossabili (bodycam) idonei a registrare l’attività operativa.
Dalla situazione descritta Marta Evangelisti origina il proprio atto di indirizzo politico e alla sollecitazione principale nei confronti della giunta regionale, aggiunge la sollecitazione “a promuovere, fermo restando il doveroso rispetto del riparto delle competenze in materia di ordine pubblico, incontri di raccordo con le forze dell’ordine per una piena attuazione della normativa in discussione”.
(Luca Boccaletti)
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