la Regione approvi leggi e stanzi risorse per sostenere le vittime del dovere.
A chiederlo è Fratelli d’Italia con una risoluzione a prima firma Marta Evangelisti e sottoscritta da tutti i componenti del gruppo consigliare regionale di FdI.
“L’esigenza di una protezione nei confronti dei militari e delle forze dell’ordine e, anche in generale, dei dipendenti pubblici, che siano rimasti invalidi o deceduti a causa di eventi connessi allo svolgimento di specifiche attività, indotto il legislatore a coniare la categoria delle “Vittime del Dovere” e a riconoscerne una serie di vantaggi economici aggiuntivi”, spiegano i consiglieri che ricordano come “le istituzioni hanno il dovere morale e giuridico di riconoscere e sostenere le vittime del dovere ed i loro familiari, anche attraverso l’erogazione di contributi e l’esenzione dagli obblighi tributari. La Regione Emilia Romagna, non ha una legislazione che riconosca il sacrificio di quanti, vittime e familiari, hanno pagato un tributo altissimo in termini di sofferenza fisica e morale, tale da offrire strumenti più adeguati di tutela e sostegno al fine di concedere un sistema di provvidenze a favore di tali categorie”.
Da qui la risoluzione per chiedere alla giunta di prevedere una legislazione che riconosca una serie di previdenze economiche e non, dirette a sostenere le vittime del dovere e prevedere misure fiscali agevolative per i familiari delle vittime del dovere in caso di decesso, estendendo tali benefici ai coniugi e ai figli a carico.
“Bisogna valutare, in collaborazione con gli enti competenti, ulteriori strumenti di sostegno economico e sociale per le vittime del dovere e per le loro famiglie e promuovere una campagna di sensibilizzazione e informazione per garantire che i benefici fiscali previsti siano pienamente accessibili ai soggetti aventi diritto”, spiegano Evangelisti e gli altri consiglieri FdI.
(Luca Molinari)



