Parità, diritti e partecipazione

Ferrara, Larghetti (AVS): tutelare la detenuta trans che ha denunciato di essere stata violentata da quattro uomini all’interno del carcere

“Secondo quanto riferito dalla Garante per le persone private della libertà del Comune di Ferrara, Manuela Macario, la detenuta aveva più volte espresso timori concreti per la propria incolumità sin dal suo arrivo, a fine marzo, quando era stata tradotta dal carcere di Reggio Emilia, unico istituto in Emilia-Romagna dotato di una sezione dedicata alle persone trans”

Tutelare la detenuta trans che ha denunciato di essere stata violentata da quattro uomini all’interno del carcere di Ferrara.

A chiederlo, in un’interrogazione, è Simona Larghetti (AVS) che ricostruita l’intera vicenda, ricorda come “secondo quanto riferito dalla Garante per le persone private della libertà del Comune di Ferrara, Manuela Macario, la detenuta aveva più volte espresso timori concreti per la propria incolumità sin dal suo arrivo, a fine marzo, quando era stata tradotta dal carcere di Reggio Emilia, unico istituto in Emilia-Romagna dotato di una sezione dedicata alle persone trans, e aveva chiesto fin dal primo giorno di essere trasferita in un penitenziario più adatto, dove potesse sentirsi al
sicuro”.

Da qui l’interrogazione per chiedere alla giunta “quali azioni di vigilanza e di protezione siano state avviate a favore della persona che ha subito violenza e se la Regione non ritenga opportuno interloquire con il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria del Ministero della Giustizia affinché non si ripetano casi di trasferimento di detenuti transgender in istituti penitenziari inadeguati ad accoglierli”.

(Luca Molinari)

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