Centralità dei Centri antiviolenza nel contrasto alla violenza contro le donne, azioni per favorire l’autonomia abitativa e lavorativa delle vittime di violenza, rafforzare il coordinamento tra il sistema di presa in carico sociale e quello giudiziario. In vista della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne che si celebra il 25 novembre di ogni anno, Simona Lembi (Pd) chiede alla giunta di fare il bilancio delle attività da sviluppare sul tema in questo nuovo mandato regionale.
Lembi, in un’interpellanza, vuole sapere se l’amministrazione regionale intenda aggiornare i protocolli d’intesa esistenti e le procedure operative, anche attraverso attività di specializzazione degli operatori e delle operatrici.
Alla base delle richieste di Lembi ci sono numeri, crudi e dolorosi: “Secondo l’Istat il 31,5% delle donne fra i 16 e i 60 anni ha subito nel corso della propria vita una forma di violenza fisica o sessuale: nel 5,4% dei casi – spiega la consigliera Pd – ci si riferisce a stupro o tentato stupro. I numeri indicano che ci troviamo ancora davanti ad un’emergenza il cui significato rischia di smarrirsi di fronte alla cadenza quasi quotidiana del ripetersi di storie tanto simili nella loro tragicità”.
(Luca Molinari)



