Clima, transizione digitale ed ecologica. Tre sfide da vincere con la partecipazione, ovvero coinvolgendo i cittadini nelle scelte delle istituzioni ascoltandoli, consultandoli, facendoli sentire protagonisti.
Con due milioni di euro investiti dal 2020 a oggi, l’Emilia-Romagna è la terra della partecipazione: la conferma è arrivata oggi, nel corso della Giornata della Partecipazione tenutasi nei locali dell’Assemblea legislativa, in viale Aldo Moro a Bologna. Tra i progetti più interessanti realizzati in questi anni ci sono attività legate alle comunità energetiche e alla riqualificazione di un ex cinema come quello di Monghidoro, in provincia di Bologna.
A fare gli onori di casa è stata la vicepresidente dell’Assemblea Silvia Zamboni che ha ricordato come “l’Emilia-Romagna ha fatto molto per la partecipazione. La giornata odierna è l’occasione per rilanciare un’Assemblea dei cittadini dell’Emilia Romagna sul tema del clima e dei cambiamenti climatici in modo da coinvolgere i cittadini stessi sulle scelte da fare”.
“Da inizio legislatura abbiamo destinato oltre 2 milioni di euro ai percorsi partecipativi, permettendo di aumentare il coinvolgimento nella vita pubblica della nostra Regione e incrementando così la qualità della democrazia”, spiega l’assessore Paolo Calvano che ricorda come “la transizione verde e quella digitale sono sfide che intendiamo affrontare seguendo le linee del Patto per il Lavoro e per il Clima, valorizzando le proposte che saranno sicuramente trattate in questa tre giorni bolognese”.
“Venerdì prossimo, il 29 settembre, in commissione Statuto riceveremo i componenti dell’Assemblea regionale delle ragazze e dei ragazzi per ascoltarli, per capire le proposte che hanno realizzato per migliorare la vita nella nostra regione: sarà un momento molto importante perché cercheremo di dare risposte concrete alle loro idee”, sottolinea Silvia Piccinini, presidente della Commissione Statuto e Regolamento dell’Assemblea legislativa.
“Ringrazio la Regione Emilia-Romagna per il contributo per realizzare il Festival della Partecipazione, la partecipazione è il momento in cui i cittadini tornano protagonisti”, spiega Katia Scannavini, vicesegretaria generale di ActionAid.
Francesco Raphael Frieri, Direttore generale Risorse, Europa, Innovazione e Istituzioni della Regione Emilia-Romagna, spiega come “uno degli aspetti da tenere presente è che le nuove generazioni comunicano in modo completamente diverso già rispetto a chi ha 30 anni, per i millennials la rete è fondamentale”.
“Per la Regione Emilia-Romagna la partecipazione è anche un modo per valutare la propria attività legislativa”, spiega Sabrina Franceschini (Regione).
Sabina Bellotti, Dipartimento Funzione Pubblica, sottolinea l’importanza delle attività realizzate per il contesto alle attività di corruzione e per la trasparenza, auspicando che la Regione Emilia-Romagna sia partner per la diffusione delle buone pratiche.
(Luca Molinari)