Condannare l’aggressione della Turchia alla Siria e le sue tragiche conseguenze, fra cui l’uccisione di numerosi civili, e sollecitare il governo a fare altrettanto. È quanto viene chiesto alla giunta in una risoluzione da Antonio Mumolo (Partito democratico).
“Un’ondata di bombardamenti turchi -ha spiegato il consigliere- ha investito le regioni della Siria nord-orientale, causando decine di vittime e danni strutturali. L’attacco è stato giustificato come risposta alla strage di Istanbul del 13 novembre, attribuita a una donna siriana. Una delle Organizzazione non governative più impegnate per la tutela dei minori, mette in evidenza che la Siria affronta la peggiore crisi economica dall’inizio della guerra, nel 2011, con il 90% dei 18 milioni di abitanti che vivono in povertà. Almeno il 60% della popolazione si trova in condizioni di insicurezza alimentare e la situazione peggiora di giorno in giorno. L’attacco in questione aggrava questa situazione e occorre prendere posizione”.
(Lucia Paci)