“Esprimere solidarietà e vicinanza a Sigfrido Ranucci”. A solidarizzare con il giornalista per le intimidazioni subite sono, con una risoluzione presentata in Assemblea legislativa, i consiglieri di maggioranza Giovanni Gordini (Civici con de Pascale), Paolo Trande e Simona Larghetti (Alleanza verdi sinistra), Lorenzo Casadei (Movimento 5 stelle) e Simona Lembi (Partito democratico).
“Nessuna intimidazione – rimarcano i cinque consiglieri – potrà mai oscurare il diritto e il dovere di raccontare, indagare e informare i cittadini, valori fondamentali della verità, della libertà di stampa e della democrazia”.
Gordini e colleghi sollecitano poi Roma “ad adottare con urgenza una normativa rivolta a contrastare il fenomeno delle cosiddette ‘liti temerarie’ nei confronti dei giornalisti e in generale degli operatori dell’informazione, in particolare di quelli attivi nel servizio pubblico radiotelevisivo, introducendo strumenti efficaci di tutela del diritto di cronaca e della libertà di informazione”. Chiedono poi all’esecutivo regionale “di continuare a sostenere iniziative di educazione civica e culturale sul tema della libertà di informazione, anche in collaborazione con scuole, associazioni e ordini professionali, per sensibilizzare le nuove generazioni sull’importanza del giornalismo libero e indipendente”.
Rimarcano i cinque consiglieri sul tema della libertà di stampa: “In un momento storico in cui il giornalismo d’inchiesta subisce crescenti pressioni e delegittimazioni è dovere delle istituzioni tutelare chi svolge con coraggio il compito di informare e garantire la trasparenza nella vita pubblica”. Concludono: “In un recente intervento pubblico il giornalista Sigfrido Ranucci ha richiamato l’attenzione sul fenomeno delle cosiddette ‘liti temerarie’, ovvero l’uso distorto delle azioni giudiziarie per scoraggiare o punire il lavoro di inchiesta dei cronisti”.
(Cristian Casali)



