La commissione Bilancio, affari generali e istituzionali, presieduta da Massimiliano Pompignoli, ha avviato l’esame del progetto di legge alle Camere presentato da Gian Luca Sassi (Misto) che mira a istituire un nuovo articolo del Codice di procedura civile per estendere le tutele sulla prima casa di proprietà, adibita ad abitazione, in caso di esproprio per debiti divenuti inesigibili. Il progetto di legge passa ora all’esame della commissione Territorio, ambiente e mobilità per il parere consultivo.
La mia proposta di legge – spiega Sassi – è finalizzata a rimettere su un piano paritario i diritti del debitore e quelli del creditore, oggi avvantaggiato dalle norme vigenti, cercando di ampliare le tutele sull’abitazione di proprietà data in garanzia.
Gian Luigi Molinari (Pd), nel ricordare come il Pd abbia presentato al Senato un disegno di legge che va nella direzione auspicata da Sassi, chiede all’esponente del gruppo Misto di valutare il ritiro della proposta legislativa per convergere su un ordine del giorno o un atto d’indirizzo congiunto. Sassi dichiara la propria disponibilità a valutare la richiesta.
Massimo Iotti e Luca Sabattini (Pd) nonché Michele Facci (Misto-Mns) esprimono perplessità circa l’applicabilità delle misure proposte da Sassi e lo invitano a ricalibrarle, in quanto senza adeguate garanzie a favore dei creditori, il valore degli immobili da pignorare crollerebbe e le banche non concederebbero più finanziamenti per l’acquisto della prima casa.
(Luca Govoni)