Parità, diritti e partecipazione

Regione: plauso bipartisan per certificazione su parità di genere e gestione inclusiva risorse umane

Informativa dell’assessora alle Pari opportunità Gessica Allegni sul doppio riconoscimento al percorso intrapreso dalla Regione per organizzazioni più inclusive e aperte alla diversità

Soddisfazione bipartisan per l’impegno della Regione che ha portato alla doppia certificazione sulla parità di genere e gestione inclusiva delle risorse umane. È quanto emerso nel corso della commissione Cultura presieduta da Elena Carletti in cui è intervenuta l’assessora alle Pari opportunità Gessica Allegni.

Netto il plauso espresso da Marcella Zappaterra (Pd): “L’ottenimento della doppia certificazione sulla parità di genere e sulla diversità e inclusione -specifica la consigliera delegata alle Pari opportunità dell’Ufficio di Presidenza dell’Assemblea legislativa e componente del Comitato Guida Diversità, Equità e Inclusione della Regione Emilia-Romagna- rappresenta un traguardo importante per la Regione Emilia-Romagna, ma soprattutto un passo concreto verso una Pubblica amministrazione che riconosce e valorizza pienamente il contributo di tutte le persone. Considero quindi questo risultato il frutto di un lavoro condiviso e di un impegno costante per tradurre i principi della parità in scelte organizzative, strumenti di monitoraggio e percorsi di crescita realmente accessibili a tutti. L’obiettivo ora è consolidare questo percorso, proseguendo nella misurazione degli impatti e nel coinvolgimento del personale, ma anche mettendo a disposizione degli enti locali le competenze maturate per diffondere una cultura dell’inclusione che rafforzi tutto il sistema territoriale. Una Regione capace di promuovere equità, benessere e rispetto delle differenze è una Regione più giusta, più innovativa e più vicina ai cittadini e alle cittadine che rappresenta.”

Anche Ferdinando Pulitanò (FdI) ha commentato positivamente la doppia certificazione “che testimonia un deciso cambio di paradigma attuato anche dal governo nazionale verso inclusione e parità” e contestualmente ha chiesto dettagli sui successivi passi che la Regione porrà in essere “per evitare che la certificazione possa tradursi in un evento squisitamente autoreferenziale”.

La Presidente Carletti ha quindi concluso l’informativa confermando l’impegno della Commissione e sottolineando il concetto per cui “la doppia certificazione è sì un importante riconoscimento, ma al tempo stesso deve essere uno sprone per il futuro nel confermare l’impegno della Regione su questa tematica sia nei confronti delle altre amministrazioni pubbliche che per il settore privato”.

(Luca Boccaletti)

Parità, diritti e partecipazione