Parità, diritti e partecipazione

DIRITTI. TRE (FUTURE) ESPERTE IN SVILUPPO E COOPERAZIONE: PREMIATE A EXPO LE VINCITRICI DEL ‘PREMIO RENÉ CASSIN’ DELL’ASSEMBLEA LEGISLATIVA REGIONALE. SALIERA: “ORMAI DA ANNI UN’OPPORTUNITÀ CONCRETA PER I GIOVANI”

Nel Padiglione della Kip International School, la cerimonia di consegna delle borse di formazione-lavoro da 10 mila euro ciascuna per un’esperienza all’estero di 10 mesi nel settore della cooperazione internazionale. Il Premio riservato a neo-laureati negli atenei emiliano-romagnoli con tesi sui diritti umani

Caterina Assenti, 29 anni, originaria di Mola di Bari, laureata all’Università di Bologna alla Facoltà di Scienze diplomatiche di Forlì nel marzo scorso con una tesi sull’istituto della kafala di diritto islamico. Elisa Cassoni, 26 anni, di Osimo (An), anche lei laureata a Bologna, e nello stesso periodo, alla Scuola di Scienze politiche, sede di Ravenna, con una tesi sulle vittime della tratta per sfruttamento sessuale in Italia e in Spagna. Elena D’Anna, 25 anni, originaria di Palermo, laureata nel dicembre 2014 alla Scuola di Giurisprudenza di Bologna con una tesi sugli aspetti processuali nei Centri di identificazione ed espulsione (Cie).

Sono le vincitrici della XIII edizione del “Premio René Cassin” istituito dall’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna in favore di neolaureati negli atenei emiliano-romagnoli (o in altri atenei, purché residenti in Emilia-Romagna) con tesi sui diritti umani.

A consegnare i premi, oggi a Expo Milano 2015, nel Padiglione KIP, la presidente dell’Assemblea legislativa, Simonetta Saliera, e il presidente della Kip International School, Luciano Carrino.

Alle vincitrici vengono assegnate tre borse di formazione-lavoro del valore di 10.000 euro ciascuna, come contributo per un tirocinio pratico e formativo di 10 mesi all’estero realizzato nell’ambito di una delle iniziative promosse all’interno dell’Universitas Programme avviato dalla KIP International School (la Scuola internazionale di Saperi, Innovazioni, Politiche e Pratiche Territoriali per la Piattaforma del Millennio delle Nazioni Unite) con la quale dal 2009 l’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna ha avviato un rapporto di collaborazione. Le partenze per le destinazioni dei tirocini professionalizzanti delle tre vincitrici avverranno da febbraio 2016, compatibilmente con le esigenze del singolo Programma di Sviluppo umano associato alla KIP International School. Le possibili destinazioni saranno orientativamente Canada, El Salvador, Senegal, Albania, Roma.

La cerimonia di premiazione a Expo è stata anche l’occasione per fare un bilancio del Premio René Cassin, istituito quasi vent’anni fa dall’allora Consiglio regionale dell’Emilia-Romagna, dialogando con i protagonisti delle passate edizioni (alcuni di loro collegati in video conferenza), testimoni di un programma che investe nei giovani e crea lavoro di qualità puntando su ambiti di grande attualità come la cooperazione internazionale, lo sviluppo e i diritti umani.

“Lo scopo del riconoscimento dedicato al padre della Dichiarazione universale del diritti umani e Nobel per Pace nel 1968- ricorda la presidente Saliera – è stato inizialmente quello di incentivare, partendo proprio dalla Regione Emilia-Romagna, l’introduzione dell’insegnamento dei diritti umani nelle università italiane. Il Premio è stato anche uno strumento per far crescere una leva di giovani esperti, in grado di contribuire alle politiche di tutela e di educazione ai diritti umani e sviluppo offrendo opportunità di lavoro sul campo”.

In vent’anni, l’Assemblea legislativa ha assegnato oltre 60 tra borse di studio e borse di formazione lavoro. Dall’avvio della collaborazione con la Kip International School, dal 2010 ad oggi, hanno partecipato al Premio 107 candidati. Dei 12 borsisti (3 per ogni anno dal 2010), 3 stanno ancora svolgendo il tirocinio (nel frattempo, però, hanno colto l’opportunità di partecipare a diversi concorsi internazionali e si stanno inserendo proficuamente nelle strutture locali in cui operano) mentre gli altri 9 sono inseriti nel mondo del lavoro (8 di questi nel proprio ambito di studio in posizioni qualificate).

“Nella complessità del presente, con le opportunità offerte dal ‘René Cassin’- conclude la presidente dell’Assemblea legislativa- si è cercato di far seguire alle intenzioni i fatti, di essere conseguenti ai buoni propositi: in questo quadro siamo veramente contenti di essere qui oggi, insieme alle studentesse che hanno dedicato parte della loro vita allo studio e all’analisi. Un grande valore, se si pensa che viviamo in una società troppe volte superficiale e in cui, come in un eterno presente, si preferisce archiviare la storia piuttosto che fare i conti con essa”.

(nelle foto allegate, in una le tre vincitrici, nell’altra le ragazze con la presidente Saliera e Sara Swartz, direttrice del Programma Universitas della KIP International School)

 

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