“Favorire, sul modello della Regione Lazio, l’introduzione, in fase di progettazione delle procedure di gare, di criteri premiali di Gender responsive public procurement (Grpp) per promuovere la diffusione di un vero e proprio messaggio istituzionale verso il mercato da parte della Regione Emilia-Romagna, attraverso il quale si intende riconoscere e premiare il valore aggiunto delle imprese che al proprio interno promuovono la parità di genere, in linea con gli obiettivi strategici regionali, nazionali ed europei in materia di politiche del lavoro”.
E’ l’impegno che Silvia Zamboni (Europa Verde) chiede all’esecutivo regionale tramite una risoluzione sulla parità di genere.
La capogruppo sottolinea come, all’indomani della Giornata contro la violenza sulle donne, “la Regione Emilia-Romagna deve farsi trovare pronta per una delle sfide più importanti del Pnrr: ridurre le diseguaglianze di genere che caratterizzano il nostro paese nel settore occupazionale”.
La consigliera, infine, sollecita la Regione a “supportare gli enti locali – soprattutto i comuni più piccoli, che non hanno risorse proprie a questo fine – nei percorsi di formazione delle figure dirigenziali apicali e tecniche in materia di raccolta e analisi delle statistiche di genere e di costruzione di indicatori utili alla valutazione ex ante ed ex-post dell’impatto di genere delle misure adottate, a partire da quelle finanziate con il PNRR e i fondi europei”.
(Luca Boccaletti)